Riceviamo e pubblichiamo la lettera del gruppo consigliare di minoranza ‘Osasco è Viva’, sulla scelta della loro ex componente Salvatrice Sara Scarantino di non dimettersi, come previsto da un accordo sottoscritto dalla lista in vista delle elezioni del 2024.
Il gruppo consiliare ‘Osasco è Viva’ prende atto e apprezza l’impegno che la consigliera Scarantino ha dichiarato di voler assumere nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. Un impegno che auspichiamo possa concretizzarsi almeno in futuro, considerato che fino a oggi la consigliera ha partecipato a soli tre Consigli comunali su dieci, senza mai presentare interrogazioni né intervenire nel dibattito consiliare, ad eccezione dell’ultima seduta, durante la quale ha preso la parola unicamente per sottrarsi a un impegno che aveva liberamente sottoscritto.
Resta inoltre difficile comprendere il presunto disaccordo politico che avrebbe motivato la sua uscita dal gruppo. In Consiglio comunale, infatti, la consigliera non ha ritenuto necessario intervenire per spiegare una decisione tanto rilevante, limitandosi a trasmettere al nostro gruppo una comunicazione informale e inadeguata, sotto forma di fotografia di una nota indirizzata al sindaco.
Va poi ricordato che, nei mesi intercorrenti tra le elezioni e la sua uscita si è svolto un solo Consiglio comunale, quello di insediamento. Dunque quali possono essere questi supposti ‘disaccordi politici’? In tale contesto, la linea del gruppo ‘Osasco è Viva’ non poteva che riflettere il ruolo assegnato dagli elettori: quello di forza politica di minoranza, dopo la sconfitta alle elezioni amministrative. Un dato politico chiaro e noto fin dall’inizio, che ci si sarebbe aspettati fosse stato valutato con attenzione anche dalla consigliera Scarantino. O forse l’impegno di dimissioni a rotazione in caso di sconfitta – preso e non mantenuto – era stato sottoscritto dalla consigliera Scarantino non tenendo in considerazione questa evenienza?