Quadri riprodotti dal vivo e immortalati in un’immagine con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per realizzare ‘Figure di donne nelle opere di Michelangelo Merisi da Caravaggio’, una mostra sulle figure femminili che hanno ispirato l’artista allestita da cinque classi del Liceo Porporato di Pinerolo.
L’esposizione si inserisce all’interno di un percorso più ampio iniziato a novembre 2024 e che si concluderà a maggio 2026. “Gli studenti hanno avuto la possibilità di incontrare due esperti di Caravaggio a livello nazionale, Fiora Bellini e Riccardo Bassani, da cui imparare e con cui confrontarsi. Il lavoro non nasce dallo studio teorico su un libro, ma da esperienza vissuta”, spiega il dirigente scolastico Valter Careglio.
Il progetto didattico, coordinato dalla professoressa Alberta Chiabrando, ha infatti compreso un viaggio di istruzione a Roma, con la visita alle principali opere e ai luoghi di vita dell’artista ed è stato supportato da tre enti che hanno consentito l’acquisto di riproduzioni in altissima definizione di tre opere di Caravaggio in scala 1:1, realizzate da Graphiclab di Correggio: Fondazione Poët Del Ponte e Associazione amarte1999, ‘Morte della Vergine’, e Ditta Casma ‘Riposo dopo la fuga in Egitto’ e ‘Marta e Maria Maddalena’.
Il materiale per la mostra è stato preparato da studentesse e studenti utilizzando fotografia e intelligenza artificiale: “Con l’aiuto della professoressa Chiabrando, hanno realizzato delle produzioni ispirate all’artista, riproducendo un quadro dal vivo, scattando una foto e utilizzando l’intelligenza artificiale nella fase successiva per sviluppare l’immagine. Si tratta sia di lavori su un dettaglio del quadro sia della riproduzione integrale dello stesso. Ci sono anche opere tridimensionali e delle postazioni multimediali”.
A questo proposito i ragazzi hanno creato, con la professoressa Maria Carla Ronco, un podcast sulla vita della celebre Maddalena Antognetti attraverso le sei opere in cui ha posato, perché fonte di ispirazione per Caravaggio sono sicuramente state le figure femminili che ha incontrato, tra luci e ombre che si riflettono nei suoi dipinti. Di questo tema tratterà anche il quaderno di ricerca, edito da Lœscher, che verrà presentato a maggio 2026, a conclusione dell’intero progetto. “Ci saranno i contributi degli esperti, degli insegnanti e la voce stessa degli studenti, con la curatela della professoressa Carla Sclarandis”, precisa Careglio. Nei prossimi mesi, infine, i ragazzi si occuperanno di laboratori strutturati per giovani studenti delle elementari, che rientreranno nell’ambito di attività di Fsl, formazione scuola-lavoro.
La mostra, inaugurata lo scorso 20 novembre, rimarrà aperta a tutte le classi dell’Istituto fino al 31 gennaio 2026. Per il pubblico esterno è prevista un’apertura straordinaria domenica 18 gennaio dalle 14 alle 18, con l’intervento musicale a cura del Lab Music Ensemble dell’Istituto Musicale A. Corelli, oltre all’evento della Notte del Classico il 16 gennaio e le giornate di Porte Aperte previste fino a fine gennaio per i diversi indirizzi. Allestita nell’Aula Magna e nelle sale adiacenti del Liceo, l’ingresso per visitarla è su via Marro 4.