Pinerolo - 06 novembre 2025, 15:57

Fidapa Pinerolo dona un televisore per la stanza delle donne vittime di violenza all’Agnelli

Il progetto è nato a dicembre del 2024, quando le socie hanno deciso di rinunciare ai regali per un fine solidale

La consegna della donazione

Lo spirito natalizio tra le socie della sezione di Pinerolo di Fidapa Bpw Italy è ciò che ha portato all’idea di donare a chi si trova in una situazione di difficoltà.

“Per Natale avevamo la consuetudine di scambiarci un regalo, generalmente dei libri. Lo scorso dicembre abbiamo però deciso di trasformare questo concetto del dono, in modo che non fosse più tra di noi, ma qualcosa da donare per aiutare altre donne che hanno bisogno – spiega Sandra Ribet, che è stata presidente di Fidapa Pinerolo fino a settembre 2025 –. Io lavoro per l’AslTo3 e conoscevo l’assistente sociale che si occupa del percorso di presa in carico delle donne vittime di violenza. L’ho contattata per capire come poter essere d’aiuto per quelle che vengono ricoverate in ospedale”.

All’interno dell’ospedale Agnelli di Pinerolo è presente una stanza dedicata alle donne vittime di violenza e ai loro bambini, un punto di appoggio. Qui mancava un televisore: “Abbiamo pensato di donarlo noi e da lì è partito l’iter della nostra proposta di donazione all’Asl”.

La donazione è stata consegnata lo scorso 20 ottobre. In quell’occasione l’associazione Svolta Donna, presieduta da Marina Airasca, anche socia Fidapa, ha contribuito con kit di prima necessità, contenenti spazzolino, dentifricio, detergenti, intimo e spazzole.

Erano presenti all’incontro la direttrice del presidio ospedaliero Emanuela Lovato, il direttore della S.C. Ostetricia e Ginecologia Andrea Bianciotto, la direttrice del Dea Pronto soccorso Marina Civita, il direttore della S.C. Pediatria Luca Roasio, la dirigente del Dipsa - Direzione delle professioni sanitarie Barbara Chiapusso.

L’intenzione dell’associazione Fidapa è di ripetere l’iniziativa in futuro, continuando con altre donazioni. Patrizia Palagonia, neopresidente subentrata a Ribet lo scorso 1° ottobre, commenta: “Ci stiamo lavorando. Al momento non ci sono idee precise su cosa doneremo e quando succederà, ma sicuramente sarà sempre un progetto indirizzato alle persone in situazioni di fragilità”.

Sabina Comba