Politica - 23 ottobre 2025, 12:04

Frossasco: l’opposizione in Regione per incontrare Cirio e Ricca, la maggioranza la bacchetta

Comba: “Siamo andati per l’interesse della nostra comunità”. Ma non si sa di quale proposta o problema locale i consiglieri abbiano parlato

La minoranza in Regione con Cirio

Tensioni tra il gruppo di maggioranza e l’opposizione di Frossasco dopo la visita dei consiglieri di Insieme per Frossasco al Grattacielo della Regione per incontrare il presidente Alberto Cirio e il consigliere leghista Fabrizio Ricca

A scatenare la polemica un post con foto solenne che punzecchia la maggioranza: “Ricordiamo che, seppur in opposizione, siamo consiglieri comunali a pieno titolo, eletti dai cittadini, e come tali abbiamo il dovere prima ancora del diritto di rappresentare Frossasco in tutte le sedi istituzionali – scrive il gruppo dell’ex sindaco Federico Comba su Facebook –. Ci dispiace constatare che, invece di valorizzare questo incontro, il gruppo di maggioranza abbia chiesto la rimozione alla segreteria del presidente del post da lui pubblicato”.

Un’uscita che non è piaciuta alla maggioranza guidata da Marco Gaido: “Abbiamo ricevuto una lettera di richiamo dal sindaco – racconta sempre la minoranza di Insieme per Frossasco –. Una lettera ingiustificata e fuori luogo: nessuna norma impone ai consiglieri comunali di chiedere deleghe o permessi per rappresentare i cittadini. Abbiamo agito con correttezza e trasparenza nell’interesse di Frossasco”.

Quali siano stati gli interessi del paese al centro dell’incontro, tuttavia, non è stato meglio specificato dal gruppo. E non si sa nemmeno se si sia effettivamente parlato di progetti o problematiche di Frossasco: “L’incontro in Regione è stato un momento di confronto istituzionale, svolto in piena correttezza e trasparenza, per discutere temi di interesse generale e che riguardano anche la nostra comunità”  spiega interpellato a riguardo il capogruppo ed ex sindaco, Federico Comba, il quale aggiunge: “È spiacevole constatare che si scelga la polemica invece di apprezzare un fatto semplice e positivo: aver portato Frossasco e i frossaschesi all’attenzione della Regione”. Senza però dettagliare quale tematica locale sia stata portata all’attenzione di Cirio e quali siano i possibili sviluppi a beneficio della collettività.

Dal canto suo il sindaco Gaido precisa di non aver fatto un atto di censura: “Ho fatto le mie rimostranze con una lettera di richiamo solo per quello che è stato scritto sul post, in cui dicevano che erano andati in rappresentanza del Comune. Sono liberi di andare a fare incontri con chi vogliono, ma nel rispetto della legge: la rappresentanza legale nelle sedi istituzionali è del sindaco o dei suoi delegati. Un post del genere crea confusione nei cittadini”. 

Chiara Gallo