Attualità - 20 ottobre 2025, 12:35

La ProCavour ha la sua ‘Locomotiva’: Giulio Brarda premiato dall’Unpli Piemonte

A lui il riconoscimento dedicato all’amico cavourese Nanni Vignolo: “Sono commosso”

Il riconoscimento a Giulio Brarda, al centro della foto

Quasi 60 anni di impegno nella pro loco e un riconoscimento prezioso, perché dedicato alla memoria di un amico. Ieri il cavourese Giulio Brarda, 77 anni, vicepresidente della ProCavour, ha ricevuto il premio ‘Nanni Vignolo – Locomotiva’.

“Sono commosso, perché oltre al suo significato, è intitolato a un amico, con cui ho condiviso tanto – commenta emozionato Brarda –. Gli altri sono stati premiati da esponenti dell’Unpli Piemonte, a me il premio è stato consegnato dai figli di Nanni”.

Il riconoscimento è arrivato ieri, domenica 19 ottobre, a Venaria Reale, per il festeggiamento dei 40 anni dell’Unpli Piemonte, l’associazione che raggruppa le pro loco.

‘Locomotiva’ è un gioco di parole, dove ‘loco’ indica l’impegno per il territorio e ‘motiva’ la dedizione e il fatto di essere motori di crescita e arricchimento di una comunità. E quel simbolo dell’essere motore è proprio la ‘locomotiva’ del treno.

Brarda è entrato in pro loco nel 1966, ricoprendo sin da subito il ruolo di comunicatore e promotore. Assieme a Vignolo, Giancarlo Cangialosi, Rino Fornasa e Silvio Brarda, nel 1980, ha creato la manifestazione principe del paese: ‘Tuttomele’, a cui ha dedicato un libro, in occasione dei 40 anni dell’evento.
Fondatore anche del Tennis Club Cavour, Brarda ha anche speso 26 anni della sua vita in Comune, ricoprendo la carica di sindaco dal 1985 al 1992.

La motivazione del premio per i suoi 59 anni di volontariato è legata al fatto che “quello che lo guida è l’amore profondo per Cavour e la convinzione che il volontariato sia una forza trasformativa. Mette idee, passione e competenze al servizio della comunità perché crede nel potere del ‘noi’. Ogni progetto è un seme di futuro da coltivare insieme”.

Nel suo discorso, Brarda ha voluto ricordare i compagni importanti come Vignolo e gli altri fondatori di Tuttomele e i componenti dell’associazione passati e presenti. Non è mancato un ringraziamento al presidente attuale Marcello Bruno e al direttivo della ProCavour per averlo proposto per il riconoscimento, così come un pensiero per la famiglia: “Il premio è dedicato a mia moglie ed ai miei figli, che mi hanno sempre sostenuto nel mio impegno di volontario ed ai nipoti che stanno crescendo in tale ambito”.
Negli anni Brarda ha portato avanti idee ambiziose come legare la mela di Cavour alla Grande Mela di New York. Un lavoro portato avanti tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, che ha coinvolto anche il console di Torino, ma si è purtroppo fermato a due lettere della segreteria del sindaco di New York.

Guardando al futuro dell’associazione, lui ha un sogno: “Che ci sia sempre affiatamento e voglia di fare nel gruppo e che ci siano giovani che crescano al suo interno, malgrado gli impegni che li possono portare lontano dal paese”.

Marco Bertello