Attualità - 15 ottobre 2025, 15:30

Da oggi l'autunno fa sul serio: si accendono i termosifoni e si pensa alle gomme invernali

Anche se le temperature diurne restano miti, questa giornata segna due passaggi fondamentali verso la stagione fredda. E a fine mese torna l'ora solare

Le temperature ancora miti nelle ore centrali della giornata potrebbero ingannare, ma la data di oggi, mercoledì 15 ottobre, porta con sé due indizi incontrovertibili: l’estate è ufficialmente un ricordo e l’autunno si prepara a entrare nella sua fase più fredda. Scattano infatti due importanti scadenze che toccano la vita quotidiana di milioni di cittadini, con riferimento al tepore delle case alla sicurezza sulle strade.

Riscaldamenti accesi fino a 13 ore al giorno

A partire da oggi, in tutti i comuni che rientrano nella zona climatica E, è possibile accendere gli impianti di riscaldamento. In questa vasta area geografica sono incluse città come Asti e gran parte dei comuni del Piemonte, oltre a importanti capoluoghi come Milano, Torino e Bologna. La normativa consente l'accensione degli impianti per un massimo di 13 ore giornaliere, fino al 15 aprile 2026, data in cui terminerà la stagione termica.

Fanno eccezione le aree più fredde, come le zone montane alpine classificate in zona F, dove non esiste alcuna limitazione temporale e i riscaldamenti possono essere accesi in qualsiasi momento dell'anno in base alle condizioni climatiche.

Sulle strade la parola d'ordine è sicurezza

Se dentro casa si torna a cercare il tepore, sulle strade la priorità diventa la sicurezza in vista del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Sempre da oggi, 15 ottobre, si apre infatti la cosiddetta "finestra temporale" per mettersi in regola con le dotazioni invernali per la propria auto. Tutti gli automobilisti hanno un mese di tempo, ovvero fino al 15 novembre, per montare gli pneumatici invernali.

È importante sottolineare che dal 15 novembre e fino al 15 aprile 2026 l'obbligo diventerà tassativo su gran parte della rete stradale e autostradale italiana. Chi non desidera effettuare il cambio gomme ha due alternative valide per legge: disporre di un treno di gomme quattro stagioni omologate o, in alternativa, avere sempre a bordo le catene da neve, pronte per essere montate in caso di necessità.

Un ultimo indizio: il cambio dell'ora

A completare il quadro del definitivo passaggio alla stagione fredda ci sarà un'altra importante scadenza, ormai alle porte. Si tratta del ritorno all'ora solare. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, dovremo spostare le lancette dei nostri orologi un'ora indietro, dalle 3 alle 2. Guadagneremo un'ora di sonno, ma le giornate diventeranno ancora più brevi, regalandoci pomeriggi con un buio anticipato, un altro segnale inequivocabile che l'inverno è sempre più vicino.

Gabriele Massaro