Cultura e spettacoli - 08 ottobre 2025, 13:26

La nuova scuola di cinema di Torino: "Formeremo autori in ogni reparto del set" [VIDEO]

Si trova accanto alla Gran Madre ed è fondata da Epica Film. Uno dei tre soci, il regista Matteo Fresi, l'ha raccontata al Podcast a Domicilio

Torino città del Cinema e non a caso: è nata una nuova Scuola per registi e sceneggiatori, proprio accanto alla Gran Madre. A fondarla è l’associazione di produzione Epica Film, sotto la direzione di Matteo Fresi, regista de “Il Muto di Gallura” in concorso al 39° Torino Film Festival, con gli altri soci Alice Drago, responsabile delle produzioni ed Eleonora Diana, project manager. Al Podcast a Domicilio, Matteo Fresi ha raccontato com'è nata questa idea.

"Ci siamo accorti che mancava una formazione di eccellenza - ha spiegato -, ci sono tante scuole che non sono così professionalizzanti come quello che possiamo offrire noi. Il nostro interesse è formare autrici e autori, dare un approccio autoriale anche partendo dai gradini di accesso al set che sono gli assistenti di ogni reparto".

La scuola prevede un corso formativo biennale con soli 12 posti, per curare al meglio la formazione degli iscritti. Ci saranno anche corsi serali per lavoratori, esclusivamente di recitazione. Gli studenti saranno gli assistenti degli insegnanti durante la realizzazione di un cortometraggio nel primo anno, mentre nel secondo saranno loro gli autori di un proprio cortometraggio. A fare la differenza è proprio l'approccio autoriale che si vuole dare a ogni singolo abitante del set: "Avendo una formazione autoriale si è più consapevoli di quello che si va a raccontare e si fa un lavoro migliore".

Fresi ha poi spiegato la scelta di fondare una scuola in centro città e non in altre zone: " Il messaggio di portare le scuole nelle periferie a volte viene travisato e non ben accolto. Le scuole di questo tipo nelle periferie creano contrasti con i residenti, che si vedono nascere questi spazi e magari avrebbero preferito altri servizi".

A Torino ci sono spazi per lavorare nel cinema? Secondo Fresi sì: "Roma è la capitale per motivi burocratici e storici ma nel resto del territorio si sviluppano Film Commission come la nostra di Torino che danno l'opportunità di lavorare nel settore. Il cinema era dato per morto già ai suoi albori, non morirà ma sicuramente si sta trasformando. Come scuola dobbiamo capire in che direzione sta andando e adattarsi a queste nuove sfide".

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