Attualità - 21 settembre 2025, 18:09

La nuova sede del centro di controllo del Comprensorio Alpino To 1 Val Pellice è a Lusernetta

L’ufficio trova casa nell’ex stabilimento Turati in via Ponte Pietra

L’inaugurazione di giovedì

Serviva un locale con un ingresso più ampio e in una posizione più centrale per la Val Pellice per l’ufficio di gestione delle attività venatorie e faunistiche. Così l’Amministrazione comunale di Lusernetta ha messo a disposizione uno spazio all’interno dell’area dell’ex stabilimento Turati, che è stato inaugurato giovedì 18 settembre.

Il Comprensorio Alpino To 1, competente su tutti gli ambiti venatori in Val Pellice, Chisone e Germanasca, ha la propria sede tecnica a Bricherasio e aveva due centri di controllo, dove dopo le pratiche burocratiche, come la verifica del tesserino venatorio, i tecnici faunistici rilevano peso e misure biometriche, a Villar Pellice e a Pomaretto. Nel primo hanno iniziato a presentarsi, però, delle problematicità.

“Avevamo la necessità di trovare un nuovo posto perché con l’apertura della caccia al cervo la struttura a Villar Pellice non aveva una porta abbastanza grande da cui far entrare l’animale, talvolta con un trofeo importante – spiega il presidente del Cato 1, Federico Avondetto –. A quel punto abbiamo cercato sinergie con tutte le Amministrazioni della Valle, con cui abbiamo un buonissimo rapporto, finché siamo arrivati a chiedere a Lusernetta, che tra l’altro è in una posizione più baricentrica e comoda anche per cacciatori non locali”.

Il sindaco Alex Maurino ha dunque proposto il locale in via Ponte Pietra 38, di proprietà comunale, e dopo una prima valutazione il Comitato di gestione del Cato 1 ha ritenuto valida l’idea di portare avanti la realizzazione del centro, mettendo a disposizione le risorse economiche che sono andate ad unirsi a quelle dell’Amministrazione Comunale.

Prima della ristrutturazione, il cui costo complessivo è stato di 12.700 euro, c’era uno spazio unico. “La tromba delle scale, dove ora è posizionata la bilancia, scendeva nel seminterrato e accanto c’era un montacarichi. L’Amministrazione ha incaricato dei tecnici per far fare degli studi statici del fabbricato in modo da avere un unico piano e creare questo locale”, ha dichiarato Maurino.

L’attività è partita ufficialmente il 15 settembre e il centro è aperto il lunedì, il giovedì e il sabato con orari che variano a seconda della stagione. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 333 2273283 o consultare questo link.

La presenza di tecnici faunistici sul territorio comunale ha spinto il sindaco e l’Amministrazione a chiedere un aiuto nel diffondere maggiormente una cultura dell’ambiente, partendo dai più piccoli. “Sarebbe bello portare nella comunità, attraverso il nostro plesso scolastico, qualche nozione in più in merito alla salvaguardia dell’ecosistema. Ci siamo resi conto che dovevamo dare una spinta in più su questo tema. In futuro con i tecnici si potranno organizzare alcune attività per far capire ai nostri bambini quali sono le azioni corrette per rispettare la flora e, più in generale, l’ambiente che ci circonda”.

Sabina Comba