Cronaca - 07 agosto 2025, 20:36

Tragedia in riviera, bimbo di 9 anni di Orbassano muore dopo un improvviso malore in spiaggia

E' successo ad Albenga. Ricoverato al Gaslini, non ce l'ha fatta nonostante i disperati tentativi del personale. I suoi organi saranno donati

L'ospedale Gaslini di Genova

Non ce l’ha fatta il bambino di 9 anni, originario di Orbassano, che lo scorso martedì, mentre si trovava coi genitori in vacanza sulla spiaggia di Albenga, è stato colpito da un malore. Stava giocando serenamente sul litorale quando si è accasciato all’improvviso.

Immediato era stato allora l'intervento dei militi della Croce Bianca di Alassio e dell'automedica Sierra2, col primo trasferimento al Santa Corona di Pietra Ligure e, quindi, con l'elisoccorso al Gaslini, dove il piccolo è morto dopo due giorni di ricovero in terapia intensiva con prognosi riservata nel disperato tentativo dei medici di salvargli la vita.

I momenti del soccorso

Esprimendo in una nota "la più profonda vicinanza e il più sentito cordoglio per il tragico epilogo" alla famiglia, Asl2 ricostruisce i momenti del soccorso: "L’automedica è arrivata da Alassio in 4 minuti, ampiamente nei tempi previsti dal protocollo e, fin dai primi momenti dell’accaduto, medici, operatori sanitari e volontari hanno attivato con tempestività tutte le procedure di emergenza del caso, operando con la massima professionalità e dedizione. Purtroppo, le condizioni cliniche del piccolo sono apparse sin da subito estremamente critiche e ogni sforzo si è scontrato con la gravità della situazione".

I medici hanno tentato ogni possibile intervento per stabilizzarlo, ma nelle ultime ore il quadro clinico è precipitato. Un arresto cardiaco ha messo fine a ogni speranza e, al termine della finestra di osservazione prevista dal protocollo, è stato dichiarato il decesso.

"È stata una vicenda che ha profondamente colpito tutti coloro che vi sono stati coinvolti, suscitando grande commozione e partecipazione emotiva. Gli operatori hanno continuato a sperare, fino all’ultimo, in un esito diverso - continuano dall'Asl2 Savonese -. Alla famiglia, in questo momento di immenso dolore, il pensiero commosso di tutta l’Azienda".

La donazione degli organi

Intanto la famiglia del piccolo ha deciso di donare i suoi organi per salvare altre giovani vite.

"La notizia della scomparsa del bambino di 9 anni, avvenuta oggi all’ospedale Gaslini di Genova, ci lascia profondamente addolorati - commenta il sindaco Riccardo Tomatis -. Albenga intera si stringe con commozione e rispetto attorno alla famiglia, colpita da un dolore immenso e inimmaginabile.

In questi giorni abbiamo sperato con tutto il cuore in un esito diverso, e ci siamo posti molte domande - tra cui, inevitabilmente, se le cose sarebbero potute andare diversamente, con condizioni o tempistiche diverse.

Ma oggi non è il tempo delle domande. Oggi è il tempo del silenzio, della vicinanza, del rispetto. Il nostro pensiero va alla famiglia, con la più sincera partecipazione al loro dolore".

Dall'ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova fanno sapere: "E' terminato il percorso di accertamento del decesso del bambino giunto in condizioni critiche all’Ospedale Gaslini a seguito di un arresto cardiaco avvenuto ad Albenga.

Nonostante il massimo impegno profuso da parte di tutto il personale medico e sanitario coinvolto, le condizioni cliniche del piccolo paziente si sono da subito presentate gravemente compromesse.

La Direzione dell’Istituto e tutto il personale sanitario esprimono il più profondo cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia, colpita da una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa.

Desideriamo rivolgere un sentito e commosso ringraziamento ai genitori, che, in un momento di immenso dolore, hanno compiuto un gesto di straordinaria umanità e solidarietà scegliendo la donazione degli organi del loro bambino. Un atto che contribuirà a salvare altre vite e che testimonia un profondo senso di generosità".

"Esprimo il più profondo cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia del bimbo di nove anni, scomparso all’Istituto G. Gaslini, dove era stato trasferito in condizioni critiche dopo aver accusato un malore ad Albenga mentre era in vacanza con la famiglia - afferma l'assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò -. In un momento di dolore immenso, i genitori hanno compiuto un gesto di straordinaria umanità e altruismo, scegliendo di donare gli organi.
Un atto di grande generosità che contribuirà a salvare altre vite e che merita il più sentito e commosso ringraziamento da parte di tutta la comunità”. 

Redazione