Politica - 04 agosto 2025, 15:40

Riconoscimento della Palestina: a Bricherasio la maggioranza si divide

Passa una mozione della minoranza, ma il sindaco assicura: “Non ci sono spaccature”

La maggioranza in Consiglio comunale a Bricherasio si divide sul tema del riconoscimento dello Stato palestinese. E una parte del gruppo di Ballari aiuta a far approvare la proposta della minoranza.

Nella seduta di giovedì 31 luglio, l’opposizione di Più Uniti per Bricherasio ha presentato una mozione perché il Comune si faccia sentire nei confronti del governo, richiedendo il riconoscimento della Palestina come Stato democratico e sovrano, ma anche di esporre la bandiera della pace.

Per ‘disinnescare’ questa proposta, la maggioranza ha elaborato un ordine del giorno che in generale esprimeva una contrarietà ai conflitti armati ma senza sbilanciarsi sul riconoscimento e senza impegnarsi ad esporre la bandiera. Ma la strategia non ha funzionato, malgrado sia stato approvato.

Durante la discussione in Consiglio questo testo è stato presentato come frutto di un lavoro di compromesso e proposto come un’alternativa alla minoranza che ha comunque garantito di votarlo, chiedendo però di integrare l’impegno a esporre le bandiere della pace.

Dopo una lunga discussione su entrambi i testi, i due voti favorevoli dell’assessore Federica Listino e del consigliere Giacomo Marcello sul riconoscimento della Palestina, si sono aggiunti a quelli dei quattro membri della minoranza Alessandro Vergnano, Mauro Falco, Michele Savalli e Manuela Rosini, facendo passare la loro proposta con 6 sì e 5 no, grazie anche all’astensione del consigliere di maggioranza Giorgio Picotto.

L’episodio avrà ripercussioni? “Non c’è spaccatura nella maggioranza, eravamo consapevoli che all’interno del nostro gruppo c’erano sfumature di sensibilità diverse sull’argomento e che quindi qualcuno avrebbe potuto votare in sintonia con la minoranza – sostiene il sindaco Simone Ballari –. Il nostro testo sull’argomento ci trova comunque tutti d’accordo ed era stato formulato evitando di citare questioni politiche che esulano dalle materie di competenza di un Comune”. Spiega la sua scelta l’assessore Listino, che durante la discussione aveva sostenuto l’importanza del testo della maggioranza e dell’attività di sensibilizzazione svolta finora dal Comune, senza far presagire l’intenzione di votare con la minoranza. “Ho votato a favore di entrambi i punti all’ordine del giorno perché condivido il contenuto di entrambi i testi. L’ordine del giorno presentato dal nostro gruppo è stato pensato, elaborato e scritto da noi ed io ho contribuito personalmente alla stesura del nostro testo – afferma –. Ho votato anche a favore dell’altro ordine del giorno perché condividevo anche il contenuto del loro testo. Come anticipato dal nostro Sindaco durante la discussione in Consiglio comunale, ognuno di noi ha sensibilità diverse quindi abbiamo votato, ognuno secondo la propria sensibilità, il testo proposto dalla minoranza”.

Elisa Rollino