Val Chisone - 16 marzo 2024, 12:32

Perosa Argentina inaugura la primavera con qualche giorno di anticipo

Domenica si svolge la ventiduesima edizione di ‘Erbeinfiera e Vino nuovo’ con alcune novità nel programma dei festeggiamenti

Da ventidue anni inaugura la primavera con qualche giorno di anticipo: ‘Erbeinfiera e Vino nuovo’ porta nel centro di Perosa Argentina i colori e profumi della bella stagione. Domani, domenica 17 marzo, a partire dalle 9, e fino alle 18, i banchi di aziende agricole, florovivaistiche, ed enogastronomiche saranno visitabili in via Duca d’Aosta e via Patrioti: “Saranno una cinquantina di stand con erbe, piante aromatiche, fiori, piantine da orto, ma anche con vino e artigianato locale” annuncia Fabrizio Bertalotto, presidente dell’associazione culturale Poggio Oddone che organizza la manifestazione insieme alla Polizia locale.

Diverse le novità dell’edizione di quest’anno della fiera: “Innanzitutto l’anticipo della festa con la conferenza in biblioteca, oggi, sabato 16 marzo, alle 16, curata dall’ecomuseo delle attività industriali di Perosa Argentina e Valli Chisone e Gemanasca dal titolo: ‘Quando le idee vanno a ruba. Lo spionaggio industriale nella storia della seta - il caso Perosa’ – spiega Bertalotto –. Ma poi c’è anche l’intrattenimento per i bambini ‘Al di là della fantasia’ di domenica pomeriggio a partire dalle 14,30, nel cortile della scuola primaria mentre nella palestra si svolgerà il torneo di belote per i grandi”.

Anche per quanto riguarda la ristorazione sono previsti dei cambiamenti: “In piazza Europa sarà presente sempre il punto ristoro con i gofri e il servizio bar, ma non ci sarà più il pranzo. Abbiamo dato infatti l’opportunità ai commercianti perosini, ai bar ed ai ristoranti di proporre i loro menù a tema con la festa o di programmare aperture straordinarie per accogliere i visitatori e i turisti di domenica”.

Erbeinfiera è nata nel 2001 per aprire la stagione delle fiere florovivaistiche delle Valli Chisone e Germanasca ma è stata annullata due anni a causa della pandemia.

Elisa Rollino