Attualità - 30 dicembre 2023, 18:19

Dalla Valtellina a Massello con sapore: la Foresteria di Loredana Fancoli

Il locale è entrato nella guida di Slow Food ‘Osterie d’Italia’

La Foresteria di Massello

Dalla Valtellina con sapore: la Foresteria di Massello, gestita dal 2012 dalla valtellinese Loredana Fancoli, è entrata tra le ‘Osterie d’Italia’, compare infatti nell’edizione 2024 della guida targata Slow Food.

Da più di trent’anni, la guida valorizza e premia i locali che si distinguono nella cucina tradizionale e autentica del proprio territorio. “Il nostro menù è composto da piatti originali che mantengono uno stretto legame con la terra e le consuetudini culinarie locali – spiega Fancoli –, anche e soprattutto nel reperimento delle materie prime a km zero”. Premiata in particolare da Slow Food l’offerta di selvaggina della Foresteria, che arriva da filiera controllata e si trasforma in piatti prelibati grazie al connubio con gli altri sapori del territorio, come nel caso del carpaccio di cervo al timo serpillo o del filetto di daino in crosta di robatà.

L’amore e l’attenzione per il territorio arrivano però da lontano: in val San Martino per un corso di fotografia, Fancoli si butta nell’impresa della gestione della Foresteria per caso: “Mi sono trasferita qui perché avevo voglia di cambiare vita: non avevo mai lavorato nella ristorazione prima, solo nel commercio. Seguendo il mio ideale di cucina credo di aver trovato la mia strada, e lo testimoniano riconoscimenti come questo”. L’anima coraggiosa della gestrice e le sue origini fanno sì che il menù della Foresteria sia in continua evoluzione, traendo spunto non solo dalle valli locali, ma anche dalle tradizioni lombarde e svizzere. “Io e i miei collaboratori ci facciamo ispirare dai viaggi e dalle ricerche che facciamo, e abbiamo costantemente voglia di rinnovarci e di inventare nuovi piatti. I clienti però non vogliono mai separarsi dai piatti che hanno più amato, e quindi dobbiamo trovare il giusto equilibrio nella carta, tra lo stupore delle novità e i piatti forti della casa”. Verdure, formaggi, salumi e carne sono di produzione locale, così come i vini o la birra.

“Slow Food è un’istituzione molto importante, e ammetto che far parte delle Osterie d’Italia è stato per molto tempo un mio sogno nel cassetto. Sono molto contenta e fiera di questo riconoscimento, che sta portando tante persone nuove nella Foresteria e nel nostro territorio: speriamo che entrambi possano diventare ed essere non solo luoghi di passaggio, ma posti dove i clienti e i turisti, conquistati da chicche culinarie e paesaggi mozzafiato, possano tornare e fermarsi” conclude Fancoli. Oltre a essere Osteria d’Italia, la Foresteria ha ottenuto il marchio di qualità Yes Hotel della Camera di Commercio di Torino e aderisce a Turismabile, progetto della Regione sull’accessibilità delle strutture ricettive e ristorative.

Loredana Fancoli

Rosa Mosso