Le tavole apparecchiate elegantemente e con fantasia aiuteranno la parrocchia di Torre Pellice a riparare la chiesa di San Martino e l’edificio del Priorato che hanno bisogno di manutenzione. Sabato 22 luglio torna la tradizione, viva in Val Pellice, di esporre tavole allestite in modo originale o con servizi antichi. “Per anni abbiamo realizzato l’esposizione per raccogliere fondi per la sezione torrese della Croce rossa italiana e, poi, per il Comitato Sclerosi Multipla San Giuseppe. Negli ultimi tempi la tradizione delle ‘Tavole imbandite’ si era persa nonostante eventi del genere avessero sempre avuto un buon successo di pubblico” spiega la lusernese Gianna Santoro. Lei è una delle componenti del gruppo di donne che vogliono tramandare la consuetudine della ‘bella tavola’: “È un’abitudine che si sta abbandonando perché ormai si va sempre di fretta e le donne solitamente lavorano, quindi diminuisce il tempo dedicato alla casa – continua Santoro –. Si tratta però di un modo per recuperare il gusto della convivialità”.
A partire dalle 17 di sabato sarà quindi possibile visitare la mostra nell’edificio del Priorato in piazza San Martino 3. Dodici agli allestimenti a tema libero tra cui anche un ‘tè nel deserto’. L’esposizione sarà visitabile fino al 12 agosto e, mentre sabato 22, in occasione della mezza notte bianca di Torre Pellice, si potrà entrare dalle 21 alle 23, nei giorni successivi l’orario sarà il seguente: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18, il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
“Le ‘Tavole imbandite’ saranno inoltre un’occasione per vistare il chiostro del Priorato che mostriamo durante le visite guidate” afferma la guida Antonio Dalla Pria. L’ingresso è a offerta libera: “Il denaro così raccolto servirà a contribuire ai lavori di manutenzione della chiesa e del Priorato: c’è infatti il tetto da riparare, da intonacare l’esterno, sistemare il giardino e tagliare alcune piante” elenca Dalla Pria.
Per informazioni: 0121 91658, 328 5398484.