Attualità - 20 marzo 2023, 16:32

Vigone: Guido e Anna Peretti salutano la loro panetteria dopo 43 anni

A fine mese andranno in pensione, lasciando l’attività a nuovi gestori. Il racconto della loro esperienza

Guido e Anna Peretti davanti al loro forno

“Quando abbiamo iniziato i tipi di pane erano pochi e il consumo era alto. Oggi le persone sono sempre più esigenti e cercano la novità”. Dal 30 marzo Guido e Anna lasceranno la Panetteria Peretti di via Fiochetto 24 a Vigone per la pensione. Hanno iniziato 43 anni fa, come ricordano nella lettera che hanno scritto per ringraziare i loro clienti. Avevano 20 anni. Anna lavorava in un magazzino all’ingrosso, Guido aveva iniziato a fare il panettiere a 16 anni proprio nel negozio che hanno rilevato.

“All’inizio, il pomeriggio andavo a fare dei corsi, specialmente per la pasticceria, a Torino e la notte lavoravo – racconta Guido –. Poi andavo a trovare i colleghi anziani e ‘sbirciavo’ i loro segreti”. Una formazione da autodidatta che è andata avanti nei decenni. Tenendo anche conto di un paese che cambiava.

“L’avvento dei supermercati, con prezzi bassi, ci ha spinto ad ampliare i prodotti e puntare sempre di più sulla qualità” sottolinea Guido. Mentre la realizzazione della circonvallazione ha ridotto il numero di auto e persone che passavano in centro paese e si fermavano a comprare del pane. Ma la Panetteria Peretti ha saputo sfornare dei cavalli di battaglia come la pizza o i canestrelli. “Non avrei mai pensato facesse così successo. Ma c’è gente che viene da lontano per comprarla – sorride soddisfatto Guido –. Noi facciamo anche attenzione a tirarla fuori sempre calda, perché in negozio si senta il profumo della pizza appena sfornata”.

Quel che non è cambiato negli anni è l’artigianalità di questo mestiere: “Le macchine danno un aiuto negli impasti, ma prodotti come le ciabatte o il pane all’acqua sono tutti fatti a mano”.

Mentre il marito è sempre stato nel retro del negozio, Anna ha gestito i rapporti con la clientela, affiancata da diversi anni da Monica Cordero: “Un tempo la clientela era più fissa e passava tutti i giorni. Ma ci sono tante famiglie che hanno continuato a venire da noi, dall’inizio ad adesso – rivela –. C’erano dei bambini a cui davamo il biscottino e ora sono genitori, che vengono a trovarci con i loro figli”. Anna è anche contenta delle relazioni umane che si sono create in questi 40 anni: “La gente mi ha accolta bene e siamo cresciuti insieme. Con diversi clienti si è creato un rapporto confidenziale”. Che la loro panetteria fosse una realtà importante di Vigone lo ha certificato anche il presepe della famiglia Avaro, realizzato all’esterno di Santa Maria De Hortis. In occasione del Natale 2012, è stata inserita anche la sagoma di Guido Peretti davanti a un forno: “Una sera ci hanno chiamato nella sede pro loco, ci hanno vestito e fatto delle foto per realizzare il profilo. Mi ha fatto molto piacere”.

Sabato 1° aprile festeggeranno con i loro ex clienti la pensione, in panetteria, perché il negozio continuerà la sua attività con Ionut Cristinel Pojum e Paulina Gal, che hanno già anni di esperienza nel settore.

Quando scatterà la pensione, Anna e Guido avranno più tempo libero, ma sanno già come investirlo: “Io ho sempre detto che avrei fatto la volontaria del Piedibus e poi faremo i nonni” anticipa Anna. Non mancheranno passeggiate in montagna. Mentre Guido potrà inforcare più spesso la bici e curare l’orto, oltreché dedicare più tempo alla Croce rossa, di cui è un volontario della prima ora.

Marco Bertello