Cultura e spettacoli - 05 febbraio 2023, 11:00

Il teatro di Villar Perosa riparte con Guido Ceronetti

Da venerdì il palco di ‘Una Finestra sulle Valli’ tornerà ad animarsi con ‘Notti a teatro 2023’

Le protagoniste dello spettacolo che andrà in scena venerdì prossimo

Il teatro ‘Una Finestra sulle Valli’ di Villar Perosa è pronto a ripartire con ‘Notti a teatro 2023’, la nuova stagione teatrale organizzata dall’associazione ‘Cantiere Senza Sensi’ in collaborazione con ‘Il Teatro delle Dieci’ e con il patrocinio del Comune.

“La ripresa post-pandemia è cominciata con la conclusione del progetto ‘La fabbrica del villaggio’, che ci aveva già visti collaborare con ‘Il Teatro delle Dieci’, associazione di professionisti del mondo del teatro. Si era però trattato di appuntamenti sporadici, e adesso abbiamo ripreso a pieno ritmo sia con gli incontri di laboratorio teatrale, che vedono la partecipazione anche di persone con disabilità, e ora con questa nuova rassegna teatrale, che vedrà il suo debutto il 10 febbraio – spiega Emilia Cristiano, presidente di ‘Cantiere Senza Sensi –. Il nostro sogno, la nostra missione, è quella di promuovere la cultura del teatro. Questa rassegna vuole essere un banco di prova, e in base a quella che sarà la risposta del pubblico di villaresi e valligiani, ci sarà la possibilità di far diventare il cinema teatro un importante centro di aggregazione culturale e sociale, partendo proprio dal teatro. Per questo motivo ci siamo impegnati a tenere dei prezzi ‘popolari’, che possano facilitare le famiglie, vista la crisi economica”.

Il primo appuntamento di venerdì, alle 21, nella sala di via Galileo Ferraris 2 sarà con ‘Malamore ma l’amore no’: canzoni, ballate e poesie di Guido Ceronetti portate in scena dalla compagnia ‘Storie di piazza’.

La rassegna proseguirà con cadenza quindicinale fino a venerdì 12 maggio, sempre alle 21, per un totale di sei appuntamenti.

Le domeniche 12 marzo, 2 aprile e 7 maggio, il pomeriggio alle ore 15,30, ci saranno tre appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi.

A questo link è possibile consultare il cartellone con il dettaglio di tutti gli spettacoli, e acquistare i biglietti.

I biglietti singoli costano 10 euro per gli adulti, 6 euro per i ragazzi, ingresso gratuito al di sotto dei sei anni. Possibilità di acquistare in abbonamento 4 ingressi al prezzo ridotto di 35 euro, opzione che permette anche di scegliere i posti.

I biglietti si possono anche acquistare in loco la sera dello spettacolo, oppure tramite whatsapp al numero 3471670747

“Direttori artistici della rassegna sono Fulvia Roggero e Vincenzo Santagata de ‘Il Teatro delle Dieci’, e siamo molto orgogliosi degli spettacoli in cartellone: sono stati dei bravi osservatori durante la nostra precedente collaborazione e ritengo abbiano proposto una scelta in grado di incontrare i gusti valligiani, spaziando in modo eterogeneo fra le proposte. Un’ottima idea anche lo spazio offerto al teatro per bambini e ragazzi, che mancava – prosegue Cristiano –. Prima del Covid, avevamo una media di 190 spettatori a spettacolo; per questa rinascita ci auspichiamo di raggiungere almeno una media di 100 spettatori, quindi voglio fare un appello al pubblico, perché può davvero fare la differenza per le sorti del teatro in valle”.

Gli spettacoli proposti, spaziano fra commedie contemporanee, una rilettura in chiave moderna di un classico del teatro italiano, piccoli musical e teatro emergente curato da giovani al di sotto dei trent’anni “Non ci sarà il ‘mattone’ – sottolinea il direttore artistico Fulvia Roggero –. Abbiamo scelto di portare sul palcoscenico la cultura, attraverso la via della leggerezza, senza però andare a finire nell’intrattenimento televisivo, abbiamo volutamente evitato spettacoli di cabaret: questa rassegna rappresenta il teatro a 360°. L’apertura di stagione è dedicata a un testo di Guido Ceronetti, messo in piedi da un’attrice e regista che ha lavorato per molti anni al suo fianco”.

Il 24 febbraio la compagnia ‘Miranda sulla fune’ porterà in scena ‘La locandiera’ di Carlo Goldoni, mentre il 10 marzo Laura Cotza proporrà ‘Non ho paura di essere donna’. Il 24 marzo sarà la volta di ‘Arte’ ad opera della compagnia ‘Asterlizze’ e il 21 aprile di  ‘Capitolo 1’, inscenato dal collettivo ‘Contro-realtà’. L’ultimo appuntamento, il 12 maggio, sarà con il musical ‘Ephraim e Lia. Storia di una buona novella”, a cura del ‘Piccolo Teatro di Bra’.

“Quel che è successo durante la pandemia, ha portato molte persone a chiudersi in casa ed isolarsi, io spero che la gente riscopra il piacere di uscire di casa, trovarsi insieme alle altre persone – conclude Roggero –. E che la gente venga a teatro, perché lo spettacolo dal vivo è unico ed irripetibile. Ciò che accade a teatro, ogni singolo spettacolo anche della stessa rappresentazione, è sempre unico ed irripetibile”.

Mentre Cristiano invita aspiranti volontari a farsi avanti: “Siamo un’associazione e siamo rimasti in pochi: abbiamo bisogno di persone che ci aiutino ad accogliere le compagnie, ad accogliere il pubblico, aprire e chiudere le porte, fare le pulizie, fare volantinaggio... Anche questa è una parte preziosa del ‘fare teatro’”.

Tatiana Micaela Truffa