Politica - 15 novembre 2022, 13:43

In Piemonte il Pd lancia i Consigli comunali dei ragazzi: "La democrazia si impara da piccoli"

Presentata una proposta di legge da Monica Canalis per valorizzarli. "Combattiamo così l'astensionismo: bimbi e ragazzi devono poter partecipare alla vita pubblica"

In Piemonte il Pd lancia i Consigli comunali dei ragazzi

Riconoscere la funzione sociale dei Consigli comunali dei ragazzi e valorizzarli, perché la "democrazia di impara da piccoli". È questo il senso della proposta di legge presentata da Monica Canalis (Pd) in Consiglio regionale.

L'obiettivo è quello di stimolare la cittadinanza attiva tra i più giovani. "Bambini e ragazzi sono cittadini a tutti gli effetti, pur non votando", ha sostenuto Canalis, spiegando come i Consigli comunali dei ragazzi siano rivolti ai minori che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado.

"Vorremmo potenziarli con una giornata annuale che raduni e valorizzi i Consigli comunali dei ragazzi già presenti", ha affermato la consigliera del Pd. La proposta di legge prevede un finanziamento di 65.000 euro all'anno nel triennio 2022-2024 per sostenerli e promuoverli. "Sono un’esperienza diretta di democrazia, è contrasto all'astensionismo che è un male dilagante", ha concluso Canalis.

Attualmente in Piemonte sono presenti 186 Consigli comunali dei ragazzi. Un esempio virtuoso è quello del Comune di Bra, istituito nel 1998 e capace di coinvolgere 1.500 giovani: "Ultimamente abbiamo riflettuto sull’emergenza in Ucraina e affrontato questioni emergenziali della città, oltre ad avviare una serie di progetti: i ragazzi si sentono partecipi", ha raccontato Francesco Testa, consigliere comunale di Bra.

Soddisfatto della proposta di legge Ezio Aceti, psicologo: "Finalmente qualcosa di intelligente per i ragazzi. Questa società è complessa e occorrono persone capaci, proposte di questo genere ne aiutano la formazione".

La proposta "Norme per il sostegno e il riconoscimento della funzione sociale ed educativa del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi" è supportata da tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico. "Siamo certi che la maggioranza ci sosterrà nell’iter, con un voto positivo. La democrazia si impara da piccoli e noi ci crediamo fortemente: vogliamo che i giovani siano vicini alla politica, alle istituzioni e alla cosa pubblica" è il pensiero di Raffaele Gallo, capogruppo Pd in Regione Piemonte. 

E a Torino, dove il Consiglio comunale dei ragazzi è presente nelle Circoscrizioni 6 e 7, l'idea è che l'iniziativa possa essere estesa anche alle restanti Circoscrizioni della Città: "Siamo ottimisti".