Politica - 05 novembre 2022, 12:46

Frane e disastri idrogeologici: dal Pnrr arrivano 5 milioni per interventi su fiumi e torrenti a Torino e provincia

Complessivamente sono 87 gli interventi finanziati in Piemonte attraverso le risorse europee per un totale di oltre 59 milioni di euro

Nuove risorse dall'Europa per contrastare il dissesto idrogeologico

Circa 5 milioni di euro per Torino e provincia, destinati a sostenere interventi contro il dissesto idrogeologico e la sicurezza di fiumi e torrenti. Sono parte di quei quasi 60 (59,3 per la precisione) che la Regione ha ottenuto da Roma nell'ambito dei fondi legati al Pnrr, per un totale di 87 interventi previsti in tutto il Piemonte.

"Abbiamo lavorato e ci siamo confrontati fin dal primo giorno in cui il Governo ha iniziato a parlare di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi -. Era fondamentale che per la nostra Regione ci fosse una parte consistente legata agli interventi contro il dissesto idrogeologico. Il Piemonte negli ultimi tre anni, soprattutto in alcuni territori, è stato fortemente colpito da questo tipo di calamità, creando ingenti danni, sia da un punto di vista ambientale che per le colture e le imprese".

Un elenco di 87 interventi

L’elenco, presentato dalla Regione Piemonte, prevede 87 interventi per un ammontare complessivo pari a 59,3 milioni di euro. Di questi oltre 7,6 milioni per opere nel Vercellese e 7.155.000 nel Biellese, più di 5 milioni di euro stanziati nella provincia di Torino, oltre 15,8 milioni i fondi che arriveranno nel Cuneese, 13,7 milioni andranno per progetti nell’Alessandrino e più di 5 milioni di euro nella provincia di Asti; infine quasi 4,8 milioni di euro nel Verbano-Cusio-Ossola.

Gli interventi sono realizzati nel rispetto delle disposizioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022. Le eventuali rimodulazioni dell’elenco degli interventi sono sottoposte all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Inoltre, si provvederà all’individuazione degli obblighi delle parti, con cui saranno regolamentate le modalità per l’attuazione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo degli interventi.

Riflettori accesi su Valsusa, Pragelato e Sestriere

Gli interventi, auspicano dalla Regione, "andranno a migliorare notevolmente le condizioni di sicurezza idraulica e anche la viabilità dei nostri territori": dai lavori di adeguamento del sistema arginale di fiumi e torrenti fino al rifacimento di ponti accesso tra aree di pertinenza e consolidamenti spondali. Nella provincia di Torino, in particolare, i progetti riguardano da vicino il consolidamento del corpo stradale in Valle di Susa, a Pragelato e Sestriere.