Le truffe ai danni degli anziani sono un fenomeno diffuso, che tocca anche il Pinerolese. Nelle ultime settimane c’è chi si è spacciato per addetto Acea, che doveva controllare la pressione dell’acqua, oppure, sfruttando il caro bollette e l’avvio del riscaldamento, doveva ispezionare la caldaia. I carabinieri hanno elaborato una serie di consigli per non cascare nel tranello (nel documento allegato) e hanno anche realizzato un video informativo.
I consigli sono: diffidare delle apparenze, perché i truffatori si presentano sempre con un aspetto tranquillizzante; non aprire la porta agli sconosciuti; non fare versamenti in contanti ai venditori porta a porta; non fidarsi del solo tesserino esibito per qualificarsi; di non dare confidenza a chi telefona dicendo di averlo fatto “per sbaglio”, munirsi di antivirus potente e non aprire mail sospette e infine controllare che i nipoti non entrino in confidenza con estranei, a cui potrebbero poi aprire la porta di casa.
Inoltre, quando ci sono dubbi, l’invito è telefonare al 112 e chiedere aiuto ai carabinieri.