Regione - 01 settembre 2022, 16:00

Scuola, in Piemonte si riparte con tutti i docenti a disposizione

Il direttore generale Suraniti: "Garantita la copertura di oltre il 96% dei posti"

Scuola, in Piemonte si riparte con tutti i docenti a disposizione

Il nuovo anno scolastico è iniziato ufficialmente oggi, anche se la prima campanella in Piemonte suonerà lunedì 12 settembre. La buona notizia, oltre all'addio alla DAD, dopo due anni e mezzo condizionati dal Covid, è che si comincerà con tutti i docenti a disposizione fin da subito.

Garantita la copertura di oltre il 96% dei posti

"L'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ha concluso le operazioni di immissione in ruolo, assegnazione provvisoria e utilizzazione entro i tempi previsti dal ministero. La copertura di oltre il 96% dei posti permette alle scuole, fin dai primi giorni, di avere tutti i docenti a disposizione per un pieno coinvolgimento nelle prime attività collegiali, fondamentali nella programmazione delle iniziative legate alla realizzazione del Prof e del progetto di vita di ogni singolo alunno". Ad affermarlo il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti.

Il dirigente ha spiegato che ad oggi "sono state effettuate 2.971 immissioni in ruolo, di cui 2.076 su posti comuni, 888 su posti di sostegno e 7 sui posti di personale educativo. Nelle prossime settimane saranno effettuate ulteriori immissioni in ruolo per ulteriori 2.400 posti e quanto alle supplenze sono stati assegnati 15.791 incarichi a tempo determinato, di cui il 37% su posti di sostegno".

Personale tecnico ausiliario: 763 immissioni in ruolo

Sul fronte del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, quello che in gergo viene definito Ata, Suraniti ha dichiarato che "sono state effettuate 763 immissioni in ruolo e assegnati 1.054 contratti a tempo determinato. Le restanti disponibilità - precisa - saranno coperte da graduatoria di istituto dopo la liberatoria degli Ambiti Territoriali".

Stanziati oltre 400 milioni grazie al Pnrr

Il direttore generale osserva poi che "è un anno scolastico importante anche per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr" e ricorda che per le scuole piemontesi "sono stati stanziati oltre 405 milioni, 27 per la prevenzione della dispersione scolastica, 268 per l'edilizia scolastica, di cui 128 per la realizzazione di asili nido e scuole dell'infanzia, e 110 milioni per il piano scuola 4.0 che permetterà di progettare nuovi ambienti di apprendimento e una nuova didattica e di sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati".

"Una fondamentale opportunità per il sistema scolastico piemontese - conclude Suraniti - di ridisegnare il proprio presente e il proprio futuro, facendo leva sulle nuove tecnologie come strumento di inclusione e riduzione dei divari territoriali". 

Ora si attende solo il ritorno sui banchi degli studenti, anche se alle superiori (per coloro che avevano accumulato dei 'debiti') in questi giorni sono in programma gli esami di recupero.

redazione