Il Settembre Astigiano è ormai alle porte ed è quasi tutto pronto per la nuova edizione della tradizionale Douja d'Or, che quest'anno terrà compagnia ad astigiani e non dal 9 al 18 settembre.
L'evento, che ha come slogan "Il vino sempre al centro", riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico di Asti ricalcando lo schema diffuso collaudato nella scorsa edizione e proponendo una formula che permetterà di vivere numerose e imperdibili esperienze legate al vino. Saranno giorni intensi e ricchi di eventi con un programma più lungo nei due weekend (10 e 11, 17 e 18 settembre) e concentrato nelle sere (dalle ore 18) dei giorni infrasettimanali.
La ripartenza. Coscia: "La presento con orgoglio"
Gian Paolo Coscia, presidente Camera di Commercio Alessandria Asti: "Presento con orgoglio questa iniziativa. Questa sarà un'edizione del rilancio e della ripartenza, arrivando da due anni molto difficili. Abbiamo creato una squadra importante. La programmazione inizialmente è stata difficoltosa. Scegliamo di mettere nuovamente al centro il vino, valore trasversale per la nostra città".
Tra talk e degustazioni: w le eccellenze
Il vino resta saldamente il centro della manifestazione: talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene ne racconteranno tutte le sfumature offrendo a turisti, addetti ai lavori ed appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento.
Due nuove location si aggiungono alla mappa della Douja d’Or: la Camera di Commercio di Piazza Medici - che ospiterà le masterclass organizzate da Piemonte Land of Wine - e il Comune di Asti, in Piazza San Secondo, che ospiterà l’Enoteca della Douja, che anche quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, sarà, per 10 giorni, la più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia.
Piemonte Land presente per la quarta volta consecutiva
Piazza San Secondo, con lo stand di Piemonte Land of Wine, che rappresenta oggi tutti i 14 Consorzi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto piemontesi, con 18 Docg e 41 Doc regionali, sarà il centro ideale di un percorso che si snoderà tra le vie, le piazze ed i palazzi storici di Asti alla scoperta delle grandi eccellenze del territorio: dall’Asti al Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti ed i Vini del Monferrato, dal Vermouth ai vini bíologici fino alle grappe.
Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land e presidente Consorzio Barbera. "Come Piemonte Land siamo presenti ad Asti per la quarta volta consecutiva e questo ci fa essere molto soddisfatti. Questo significa infatti portare ad Asti tutti i migliori vini del Piemonte".
Il Consorzio dell'Asti spegne le sue prime 90 candeline e...
Il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti, nell'anno del suo 90esimo anniversario, tornerà alla Douja d'Or 2022 per far vivere ai visitatori tutta la convivialità e la leggerezza delle bollicine aromatiche più brindate al mondo. All’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, storica sede del Consorzio, saranno servite nelle varie tipologie oltre che in miscelazione all'interno di gustosi e rinfrescanti cocktail. Torneranno anche le Ape Car, già apprezzate dai visitatori lo scorso anno e che in questa edizione si faranno carico del messaggio “Asti Vibe”.
Lorenzo Barbero, presidente del Consorzio dell'Asti: "La chicca sarà la mostra che il Consorzio ha organizzato per i primi nostri 90 anni di vita. Vogliamo celebrarli con una serie di documenti che fanno vedere come l'Asti e il Moscato d'Asti abbiano fatto la storia di questa compagine".
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ritorna a Palazzo Alfieri dove racconterà la storia e il valore di questo territorio patrimonio dell’Umanità Unesco attraverso degustazioni e cene a tema, in collaborazione con la Scuola Alberghiera AFP COLLINE ASTIGIANE.
Unione Industriale e Premio Barbateller
L’Unione Industriale della Provincia di Asti sarà presente anche quest’anno alla Douja d’Or con la propria Rassegna dei Vermouth e Vini Aromatizzati, nello storico cortile di Palazzo Ottolenghi dove si potranno degustare Vermouth in purezza o miscelati. Nello stesso palazzo, nella Sala degli Specchi, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo darà vita a serate di degustazione guidata e ad una dimostrazione di cocktail con bar tender a disposizione.
Così il presidente Andrea Amalberto: "Veniamo da una situazione complessa e ci sono problematiche, ma sono convinto che noi abbiamo la forza e la volontà di farcela e di superare tutte le difficoltà".
Confermata la location della Cascina del Racconto per l’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte. Proprio alla cascina del racconto verrà consegnato il premio Barbateller e verranno organizzate le cene in collaborazione con chef stellati piemontesi.
Vino e non solo. Il connubio con la cultura
Come già nelle passate edizioni il vino sarà un percorso che lega anche arte e musica. Palazzo Mazzetti ospita fino al 16 ottobre la mostra “Il vetro è vita”, una mostra-evento basata sulla preziosa collezione di Pino e Donatella Clinanti che offre una panoramica su questa forma artistica e permette di riflettere sull’economia circolare e la sostenibilità. In occasione della Douja d’Or, la mostra ospiterà degustazioni di vino guidate da esperti sommelier alla scoperta dell’importanza dell’utilizzo di bicchieri differenti per tipologia di vino.
Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei: "Mai come quest'anno le istituzioni pubbliche e private si sono impegnate per ridare ai cittadini tutte le nostre manifestazioni. La Douja torna in qualche modo alle origini, nella cornice del Settembre Astigiano, con Palio e Sagre. Il vino torna al centro e lo fa creando un connubio con la cultura. Un sistema che sta facendo circolare numerosi turisti sul nostro territorio".
L'analisi dell'Amministrazione e i flussi turistici
Gli fa eco anche il sindaco Maurizio Rasero: "Cerchiamo di riportare il Settembre Astigiano ai fasti di un tempo. Ci siamo rimboccati le maniche. Asti e l'Astigiano stanno godendo di un momento particolare, frutto di scelte fatte nel corso degli anni. I flussi turistici monitorati sono molto interessanti".
Musica e non solo
Ci sarà tanta musica edizione 2022 della Douja d’Or, a partire dai Bandakadabra, l’orchestra definita “fanfa Urbana” da Carlo Petrini, un gruppo di fiati e percussioni che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario ma il luogo da cui trarre ispirazione.
Ancora musica per il nuovo format Winile, un deejay set itinerante per accompagnare il vino con la musica.
A proposito di nuovi format la Douja d’Or 2022 si arricchisce di Sommelier Vs Sommelier, divertenti ed interessanti incontri tra sommelier del vino e del cibo - riso, ostriche, cioccolato…- per scoprire e provare abbinamenti e incontri di gusto guidati dagli esperti.
Maggiori informazioni su www.doujador.it