Attualità - 13 giugno 2022, 12:52

Vigone e Torre Pellice: polemica sul bando dei vigili, verso nuove regole

Contestata la richiesta di test di gravidanza negativo, potrebbe essere tolta la prova fisica

Vigone e Torre Pellice: polemica sul bando dei vigili, verso nuove regole

Polemica sulla richiesta di un test di gravidanza con esito negativo per svolgere la prova fisica per entrare nella polizia municipale di Vigone e Torre Pellice. A finire nel mirino di critiche di sindacati e politica è stato il bando emesso dal Comune di Vigone, assieme a Torre Pellice per assumere un vigile a testa. Ora le regole potrebbero essere riviste, togliendo la prova fisica, ma la questione è ancora al vaglio degli uffici.
Un passo indietro per inquadrare il problema. Il bando, redatto dal segretario comunale vigonese Laura Filliol, è stato pubblicato il 3 maggio, ma il 17 sono state fatte delle integrazioni, che precisano anche la necessità di esibire un test di gravidanza negativo, svolto nei cinque giorni precedenti il deposito della domanda di ammissione, per svolgere una prova di corsa di 1.000 metri.

In Comune è arrivata una richiesta di chiarimenti proprio su questo aspetto e il 28 maggio il segretario comunale ha emesso un nuovo documento dove dettagliava questo aspetto.
La polemica è scoppiata venerdì sera, come una bomba, a poco più di un giorno dalle elezioni comunali, che vedevano Vigone al voto. A tuonare contro il bando è stata Loredana Cristino, dirigente sindacale nazionale del Csa polizia locale, che ha denunciato la discriminazione, ma l’avvocato amministrativista torinese Vittorio Barosio sottolinea anche l’illegittimità di una prova fisica.

La questione, però, ha fatto parlare di sé anche in altre zone del Piemonte, alla fine della scorsa settimana anche l’assessore provinciale di Biella Luisa Nasso, documento alla mano, denunciava la discriminazione: “Se si voleva inserire la prova fisica, si poteva chiedere la manleva in caso di problemi, ma non impedire alle donne in gravidanza di partecipare al bando”.
Dal Comune di Vigone spiegano di essersi ispirati ad altre realtà come Genova e i sindaci hanno diffuso un comunicato congiunto annunciando l’intenzione di rivedere il bando ed eventualmente eliminare la prova della discordia. Una decisione che verrà presa nei prossimi giorni.

Aggiornamento

Il segretario comunale ha emesso in giornata la modifica del bando, con l’eliminazione della prova fisica.

Marco Bertello

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