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| 15 maggio 2022, 19:23

Eurovision, Appendino: "Ottimo risultato di tutta la città. Prossima edizione? In Ucraina, ma noi saremmo pronti"

Anche l'ex sindaca commenta il successo dell'evento: "Grazie all'attuale amministrazione comunale per aver portato avanti il lavoro iniziato dalla nostra. E' stato un evento indimenticabile per Torino"

Eurovision, Appendino: "Ottimo risultato di tutta la città. Prossima edizione? In Ucraina, ma noi saremmo pronti"

Tra i tanti commenti sull'ottima riuscita di Eurovision non poteva mancare quello di Chiara Appendino. L'ex sindaca, che ha il merito con la sua squadra di aver portato l'evento a Torino, avviando il progetto poi preso in mano e portato a compimento dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla sua giunta, ha tracciato un bilancio della manifestazione con un lungo post Facebook.

"Grazie, Eurovision!", ha scritto l'ex prima cittadina. "Ieri si è conclusa la più grande manifestazione musicale del mondo, qui, a Torino e, tra le tante voci che si sono sentite e le tante foto che sono girate, vorrei aggiungere anche alcuni ringraziamenti. Allora grazie, Torino, per averci creduto e per aver accolto con calore decine di migliaia di fan e visitatori. Grazie anche a tutte le persone che sono arrivate a Torino in questi giorni, spero possiate portare a casa i più bei ricordi e, un giorno, tornare. Grazie a Rai e a Ebu per aver trasmesso in mondovisione Torino e l'Italia e, soprattutto, grazie per aver creduto nella nostra città, scegliendola nel duro processo di selezione".

Appendino ha poi rivendicato la sua battaglia per portare l'Eurovision sotto la Mole: "E qui vorrei ringraziare ancora - ha scritto - tutte le persone che hanno lavorato con entusiasmo alla candidatura di Torino, iniziata un anno fa con l’apposizione di 'quella' firma e portata a termine vittoriosamente dopo un lungo percorso pochi giorni prima delle elezioni. Penso alla macchina comunale, alle Istituzioni coinvolte e anche alla mia giunta. Nessuno, in termini di impegno, si è risparmiato".

Dopo aver ringraziato i presentatori e Mahmood e Blanco, ma anche l'attuale giunta "per aver portato a termine il lavoro iniziato dalla nostra", Appendino ha concluso con un pensiero per i vincitori ucraini. "Io spero, con tutto il cuore, che la prossima edizione si possa tenere in Ucraina. Sarebbe davvero un simbolo di pace e potrebbe voler finalmente dire che ci sono le condizioni affinché la guerra lasci spazio alla musica. Ma nel caso in cui fosse troppo presto per vedere questo sogno realizzato, spero che gli organizzatori possano prendere in considerazione di organizzare anche la prossima edizione qui, a Torino. Forti dell'esperienza maturata, potremmo ospitare un'edizione ancora migliore. Viva la musica, viva Torino!".

Daniele Angi

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