Un saluto sul letto di morte è diventato il titolo del ciclo di serate ‘Ne pleurez pas…’ che partirà domani, giovedì 12, a Torre Pellice e tratta i temi del fine vita, toccando questioni come testamento biologico, suicidio assistito ed eutanasia.
“La chiesa valdese ha contattato il Comune perché voleva fare una serata sul testamento biologico (che oggi si chiama Dat, ‘Disposizioni anticipate di trattamento’, perché indica i trattamenti che una persona vuole ricevere, quando non sarà più capace di esprimersi, ndr) e anche noi volevamo farne una su questa opportunità che è poco sfruttata: in municipio abbiamo un registro, ma in pochi depositano le loro volontà – premette Maurizia Allisio, vicesindaco di Torre Pellice –. È nata quindi l’idea di organizzare una serie di serate insieme ed approfondire temi e questioni, che spesso la gente confonde”.
Domani, alle 20,45, alla Galleria Scroppo di via Roberto D’Azeglio 10, si parlerà di ‘Testamento biologico. Un’opportunità da conoscere’ con le relatrici Simonetta Miozzo (medico) e Monica Volpin (avvocato) e il contributo di Luca Scarafia, dipendente comunale dell’Anagrafe torrese. Modera il giornalista e direttore de ‘L’Ora del Pellice’ Daniele Arghittu.
Il secondo appuntamento, che tratterà di eutanasia e suicidio assistito, invece, si terrà il 9 giugno, mentre l’ultimo, che avrà un profilo più teologico, dovrebbe svolgersi a inizio agosto.
“Come titolo della rassegna abbiamo spunto da quanto successo a una componente del gruppo organizzatore: la madre morente, l’ha salutata con un ‘Ne pleure pas’ – conclude Allisio –. Noi abbiamo esteso al plurale questo invito a non piangere, a farsi forza e a guardare alla morte senza abbattersi”.