Eventi - 01 marzo 2022, 19:55

Il Carnevale si mette in vetrina a Pinerolo

Sabato 5 marzo si potrà passeggiare in costume

Il Carnevale ritorna a Pinerolo con la manifestazione ‘Carnevale in vetrina’, organizzata dalla Pro loco in collaborazione con i commercianti della città.

Sabato 5 marzo le vetrine di una ventina di esercenti tra piazza Facta e i portici di Pinerolo si ‘maschereranno’ con vetrofanie e personaggi di ogni tipo. Le famiglie sono invitate a partecipare passeggiando in costume in autonomia, visitando i negozi e scattando foto. A contribuire all’atmosfera carnevalesca ci saranno poi in piazza Facta un banchetto allestito dalla Pro loco, che donerà ai bambini il ‘kit di Carnevale’ con stelle filanti, caramelle e altri gadget, e uno spettacolo di clown, mentre la società sportiva Sportica organizzerà delle esibizioni circensi itineranti. La passeggiata sarà aperta verso le 15,30 dalla maschera tradizionale Gianduja con le sue Giacomette. Ai bambini che riceveranno più like, pubblicando sui social una foto davanti alle vetrine della giornata taggando l’account della Pro loco di Pinerolo, entro lunedì 7 marzo, verrà donato un buono per il negozio La Palla.

“Sentivamo la necessità di organizzare il Carnevale e non volevamo accontentarci di una manifestazione statica – spiega Andrea Roggia, presidente della Proloco di Pinerolo –. Chiaramente la situazione di emergenza attuale impedisce di organizzare le sfilate e gli eventi tradizionali, e proponendo una passeggiata in autonomia si riduce anche il rischio di assembramenti. Inoltre, con questa soluzione la manifestazione può toccare diversi punti del centro favorendo l’economia cittadina. La risposta dei commercianti a questa idea è stata ottima e siamo riusciti a coinvolgere spazi diversi da quelli toccati da altre iniziative, come nel caso dei mercatini di Natale che si erano concentrati sul centro storico”.

“È importante favorire la circolazione pedonale a Pinerolo: dopo l’esperienza estiva delle ‘Notti dei Dehors’ abbiamo capito che sarà fondamentale puntare su questo aspetto, che speriamo non finisca con la fine dell’emergenza sanitaria” conclude Roggia.

Rosa Mosso