Attualità - 27 gennaio 2022, 17:58

Gli alunni di Cumiana tramandano la Memoria con riflessioni e disegni

Le elementari e le medie hanno realizzato una serie di video in collaborazione con Anpi e Comune

Disegni, fotografie riflessioni per la Giornata della Memoria. Le classi delle elementari e delle medie di Cumiana hanno collaborato con il Comune e con la sezione Anpi di Cumiana per diffondere l’importanza della ricorrenza.

I video realizzati sono disponibili online sui canali Youtube Anpi Cumiana e Comune Cumiana e sono formati da canzoni, disegni, fotografie, poesie e riflessioni a opera dei ragazzi.

“L’obiettivo non era certamente di natura artistica” spiega Giorgio Gianre, membro dell’Anpi e responsabile del progetto. “Per noi è sempre importante lavorare con le scuole per educare e informare sui temi del fascismo e della seconda guerra mondiale. Con questi progetti gli studenti hanno riflettuto e partecipato attivamente, e speriamo che il loro interesse possa coinvolgere anche gli adulti. Speriamo che i video, diffusi tra amici e parenti, possano arrivare a toccare la sensibilità di molti”.

Il tema lasciato alle classi delle scuole elementari era ‘Le parole da non dimenticare’: pace, rispetto, tolleranza, ‘no al razzismo’ e molte altre sono state oggetto di riflessione da parte dei bambini, che hanno provato a esprimerle con le loro idee e i loro lavoretti. “A volte hanno trovato delle definizioni un po’ particolari – commenta divertito Gianre –. Ma sempre vive e spontanee, proprio da bambini”. Le classi delle medie invece hanno scelto di concentrarsi su tre testi letterari: “Se questo è un uomo” di Primo Levi, il “Diario di Anna Frank” e le lettere di Hilda Dajč. “Sono lavori molto toccanti, fanno leva su un immaginario conosciuto, ma il punto di vista dei ragazzi lascia sempre un’emozione in più” sottolinea Gianre.

“Come insegnanti siamo sempre felici di collaborare con le associazioni del territorio per poter coinvolgere in modo diverso i nostri studenti e approfondire i vari temi trattati a lezione. Rispetto a questo progetto, i ragazzi sono entusiasti e molto soddisfatti dei loro lavori” commentano gli insegnanti che hanno partecipato con le loro classi. “Sono orgogliosi di poter essere loro a mandare un messaggio agli adulti, per una volta, e felici che i lavori siano non solo condivisi tra classi e istituti, rompendo le barriere tra una classe e l’altra, ma anche visionabili all’esterno, al di fuori della scuola. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con il Comune, e si è creato un bel sentimento di comunità all’interno del paese grazie ai manifesti e al passaparola su questo progetto”.

Gianre si auspice che l’iniziativa travalichi le mura delle aule: “Speriamo che questa diffusione dei lavori e delle riflessioni anche al di fuori della scuola possa davvero aiutare, in un momento come questo, a ricordare e ad avere memoria di quegli anni, perché se ci si dimentica di ciò che è stato si rischia di commettere gli stessi errori del passato, e non possiamo permettere che nulla di tutto quello che ricordiamo accada di nuovo”.

Dal 29 gennaio al 15 febbraio, inoltre, sarà inoltre visitabile nella galleria del palazzo civico di Cumiana una mostra sulla deportazione e sui campi di sterminio curata da Sergio Coalova, partigiano pinerolese sopravvissuto al lager di Mathausen.

Rosa Mosso