Economia e lavoro - 14 dicembre 2021, 15:20

Caro bollette, anche le piccole e medie imprese in allarme: "Bomba sociale innescata"

Alberto (Api Torino): "Potrebbero esserci raffiche di chiusure, se non sarà il Governo a intervenire"

Il caro bollette preoccupa anche le piccole e medie imprese torinesi

Caro bollette, costi e rischi per l'immediato. Anche le piccole e medie imprese torinesi alzano la guardia, in un periodo che dovrebbe essere di ripartenza, ma che in realtà si mostra ricco di ostacoli, tra le difficoltà legate alle materie prime e i prezzi dell'energia. A lanciare l'allarme è Api Torino, con il suo presidente Corrado Alberto, che arriva a parlare di "bomba sociale innescata".

"Raffica di chiusure tra pochi mesi"

I rincari dei prodotti energetici aggravano la situazione delle imprese già provate dagli effetti della pandemia da Covid-19 e dai problemi sulle materie prime: senza interventi decisi e rapidi, rischiamo una raffica di chiusure tra pochi mesi e forti problemi sociali”, dice il presidente Alberto. A preoccupare, soprattutto le bollette di luce e gas. Un timore già sollevato nei giorni scorsi anche dal mondo dell'artigianato locale.

Molte imprese, soprattutto quelle più energivore – continua il presidente di Api Torino - stanno cercando di affrontare il problema limitando la produzione ai turni notturni, utilizzando gli impianti solo se saturi oppure fermando la produzione in attesa che i prezzi tornino a livelli sostenibili, questo potrebbe rallentare la catena di produzione aumentando le tensioni sui tempi di consegna”.

L’impatto sui bilanci 2022 delle imprese sarà pesante. “È giustissimo preoccuparsi delle maggiori spese a carico delle famiglie, ma è doveroso che il governo si occupi anche dei maggiori costi di produzione in capo alle aziende che non possono contenere da sole il peso di un’inevitabile inflazione. Sono le imprese che generano occupazione, stipendi e salari. Se si fermano le imprese, soprattutto le piccole e medie, si ferma il Paese. Ed è quello che tra poco tempo potrebbe avvenire”.

 

Le "piccole" non possono intervenire da sole

La richiesta è un intervento dai "piani alti". Ovvero l'esecutivo guidato da Mario Draghi. “Le singole imprese non possono intervenire da sole su fenomeni di mercato e su speculazioni che hanno dimensioni macroscopiche - conclude Corrado Alberto -. È necessario tuttavia che il governo e le istituzioni europee prendano coscienza che il caro-bollette non riguarda solo le famiglie e che occorre attivare strumenti di intervento efficaci e rapidi prima che inizino seri problemi sociali che rischiano di essere esplosivi”.