Marco Abrate, in arte Rebor, ne ha fatta di strada da quando dipingeva cabine telefoniche e toretti per le vie di Torino. Mr Pink, come è meglio conosciuto per via del colore rosa che spesso utilizza nel realizzare le sue opere, è sbarcato a Milano con la mostra personale ”Hidden Images”. Fino al 10 gennaio 2022, il poliedrico artista, originario di Pinerolo, ha portato alla galleria Hub/Art alcune opere più “tradizionali” dove, tuttavia, permane l'elemento distintivo del lavoro dello street artist - il muro - impreziosito e ingentilito.
L'opera è il risultato di un processo di lavorazione e stratificazione di vari elementi: l'intonaco in primis a cui si aggiungono cemento, vernici, acrilici, carta o muschio esaltati infine da cornici dal gusto classico e vistoso.
Il lavoro dei "muri", come lo stesso Abrate li chiama, porta con sé due concetti: quello del tempo, il muro con le sue crepe e incrostazioni porta su di sé i segni del suo scorrere, e la percezione, figure e immagini fuoriescono dal supporto, facendosi riconoscere dal pubblico.
Artista giovane e poliedrico, Marco Abrate si è già fatto notare dalla critica e dai media con opere, interventi urbani e performance che sfruttano le potenzialità dei social network, ma non tralasciano la realtà fisica, con il fine di prendere posizione sulla situazione socio-politica contemporanea.
Tra le sue ultime opere, la tenda “della speranza” contro il covid, realizzata in tempo di pandemia a sostengo del lavoro di medici e infermieri.