Regione - 17 novembre 2021, 18:47

La denuncia di Anaao Assomed: "In Piemonte manca il 32% di direttori e primari ospedalieri"

Il sindacato dei medici: "Tempi biblici per le nomine e 144 le strutture complesse rette da Facenti Funzione in cui non sono stati banditi concorsi"

La denuncia di Anaao Assomed: "In Piemonte manca il 32% di direttori e primari ospedalieri"

La Segreteria di Anaao Assomed Piemonte, con una nota molto dura, denuncia i ritardi nelle nomine dei direttori e dei primari nelle strutture ospedaliere della regione.

Il sindacato dei medici attacca dicendo che "a tagliare Strutture Complesse (ovvero i primariati), si risparmia. A non bandire concorsi per i primariati sopravvissuti, lasciando come reggenti dei facenti funzione, pure.  E delle difficoltà gestionali, relazionali, organizzative che ne conseguono, pazienza. E della frustrazione delle legittime aspirazioni di carriera dei medici, ce ne faremo una ragione".

Analizzando i dati, Annao Assomed rileva che "secondo il Conto Annuale del Tesoro, i direttori di SC in Piemonte nel 2010 erano 817, nel 2019 invece solo 555: un taglio del 32% in 9 anni. Sempre secondo il CAT, le Asl che han perso più primari sono l’ASL di AL (55%), la TO3 (53%) e la Città della Salute di Torino (46%)". Poi l'affondo più deciso: "Ma la triste graduatoria delle ASL cambia se consideriamo quanti sono i primariati senza direttore a Novembre 2021. Ci riferiamo cioè alle Strutture Complesse il cui direttore è andato per esempio in pensione e che non è ancora stato sostituito. In questo caso, colpiscono i 19 primariati senza guida della TO5, i 18 dell’ASL AL e i 17 dell’ASL CN1".  

"Vi sono strutture senza direttore da anni: ad Asti per esempio la SC Medicina Trasfusionale ha un facente funzione da circa 10 anni, alla TO5 la Medicina di Chieri e la Medicina Legale aspettano da oltre 3 anni", viene fatto notare dal sindacato dei medici. "I tempi biblici per la nomina dei primari sono conseguenti, almeno in parte, alla delibera dell’Assessorato alla Sanità che approvava una delibera vincolante l’attivazione delle procedure per la nomina dei Responsabili di Struttura Complessa alla valutazione della Direzione Regionale".

"Una delibera che Anaao Piemonte aveva contestato, chiesto di stracciare ma che è ancora attiva - sottolinea il sindacato - E che dà i suoi frutti: sono 144 in Piemonte le Strutture Complesse senza direttore. Che si aggiungono a quelle clinicizzate negli ultimi anni, ovvero che sono passate da una direzione ospedaliera ad una universitaria: 6 negli ultimi anni a Vercelli e 7 in programma a Biella, ad esempio".  

"Ribadiamo: un Direttore di SC ha un ruolo gestionale che non è né superfluo né inutile - conclude Anaao Assomed Piemonte - Lasciare un reparto senza primario (partendo dal presupposto che sia un buon primario) forse farà risparmiare qualcosa, ma certamente non aiuta a migliorare la qualità dell’assistenza. Il problema è lasciare le navi nella tempesta senza timoniere".

redazione