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Salute | 15 settembre 2021, 18:44

Il coronavirus non fa più stragi nelle Rsa piemontesi, in isolamento lo 0,1% degli ospiti

La campagna di vaccinazione ha reso le strutture che ospitano gli anziani luoghi finalmente sicuri. Oltre 15 mila le somministrazioni effettuate oggi in tutta la Regione

rsa - foto di repertorio

Il coronavirus non fa più stragi nelle Rsa, in isolamento lo 0,1% degli ospiti

Sugli oltre 33 mila ospiti delle Rsa piemontesi al momento soltanto 30 risultano in isolamento per Covid, lo 0,09%, mentre la percentuale di positività nel personale è dello 0,11%.

Luoghi finalmente sicuri, dopo i tanti morti

Dopo i problemi e le centinaia di morti del recente passato, i dati della piattaforma creata dalla Regione Piemonte per rilevare la situazione legata all'emergenza sanitaria indicano nelle oltre settecento strutture per anziani del territorio uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall'Unità di crisi regionale.

Poche le ospedalizzazioni

Minime le ospedalizzazioni, che sul totale degli ospiti sono lo 0,76%, anche la mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto a dicembre 2020, prima dell'avvio della campagna vaccinale.

Oltre 15 mila i vaccinati oggi

Sono 15.776 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 9.525 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.149 i 12-15enni, 4.382 i 16-29enni, 2.700 i trentenni, 2.325 i quarantenni, 1673 i cinquantenni, 863 i sessantenni, 453 i settantenni, 200 gli estremamente vulnerabili e 202 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.738.825 dosi, di cui 2.624.461 come seconde, corrispondenti all’88,4% di 6.492.310 finora disponibili per il Piemonte.

Intanto oggi sono arrivate e sono in via di distribuzione alle Aziende sanitarie del territorio 47.800 dosi di Moderna.

Prorogato fino al 30 settembre l'accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d'età

La Regione Piemonte ha deciso di prorogare la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per tutte le fasce d’età fino al 30 settembre in modo da continuare ad agevolare l’accesso alla campagna (l’accesso senza prenotazione per tutti era originariamente previsto fino a oggi 15 settembre). Coloro che non hanno ancora aderito in Piemonte alla campagna vaccinale sono circa 746 mila, di cui 164 mila over60. Un numero importante che però migliora quotidianamente, solo nelle ultime due settimane sono state più di 40 mila le nuove adesioni. Quasi il 90% degli oltre 3,2 milioni di piemontesi che hanno aderito ha invece già completato il ciclo vaccinale.

Da quando il 18 agosto il Piemonte ha dato il via agli accessi diretti per tutte le fasce d’età sono stati oltre 70 mila coloro che ne hanno usufruito.

redazione

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