“Le mani tremano a scrivere questo post, non per la paura ma per la rabbia”. Inizia così il messaggio che Manuel Lardaruccio, titolare di Rocker Dischi a Pinerolo, ha pubblicato stamattina sulla pagina Facebook del suo negozio.
‘Rocker’, come è conosciuto a Pinerolo, ha reagito alla notizia che i talebani proibiranno la musica in pubblico in Afghanistan, invitando chi scappa da là a rivolgersi al suo negozio per scegliere un disco che gli piace.
“Sono venuto a conoscenza di questa notizia stamattina, mentre facevo colazione al bar, e mi è venuto un colpo. È inaccettabile che ci siano luoghi in cui la musica è proibita, ancora di più in zone del mondo dove praticamente è nata ed è nella tradizione di un popolo” sottolinea.
“Conosco dei musulmani e mi spiace che ci sia gente che non distingue tra chi è integralista, come i talebani, e chi non lo è. Mi sembrava giusto dare un segnale, perciò invito gli afgani che scappano di là a mettersi in contatto con me e a venire a scegliersi un disco, quello che vogliono. Sarà un disco di pace e amore, ma soprattutto di libertà. E per me sarà un’occasione per parlare con loro della situazione attuale e farmi raccontare la loro storia”.