Volley A2/F: la pinerolese Tosini lavora per il rientro in campo

Malgrado l’infortunio, la società ha deciso di confermarla e Elisabetta Tosini completa il roster della nuova Eurospin Ford Sara Pinerolo per la prossima stagione di volley di A2, assieme a quattro atlete provenienti dal vivaio: Lavinia Zamboni, Febe Faure Rolland, Carolina Pecorari e Michelle Gueli, che già nella passata stagione hanno dato il loro contributo alla squadra.

“Ho iniziato a giocare nel minivolley quando avevo 6 anni e il mio percorso sportivo è stato quello tipico di una società che punta molto sul settore giovanile. Col passare degli anni ho avuto la possibilità di giocare con diverse squadre e rapportarmi anche con atlete più grandi di me – racconta la schiacciatrice Tosini –. È stato molto impegnativo perché nel mentre dovevo pensare anche allo studio e spesso ho dovuto rinunciare al mio tempo libero. Ma, alla fine, tutti i sacrifici fatti sono stati ripagati nel corso degli anni attraverso i traguardi raggiunti e le emozioni che mi ha regalato questo sport meraviglioso”.

Purtroppo la passata stagione si è chiusa prematuramente per la Tosini a causa di un infortunio alla spalla che l’ha tenuta lontana dal taraflex nella fase conclusiva della stagione. “Gli infortuni sono rischi con cui uno sportivo deve fare i conti tutti i giorni, ma nonostante ciò, la grande intesa con la squadra mi ha permesso di condividere con loro tutte le fatiche, i momenti e le emozioni vissute quest’anno. Questo è il bello di uno sport, ti consente di crescere non solo dal punto di vista pallavolistico, ma anche e soprattutto come persona”.

Archiviato questo incidente di percorso, non resta che guardare avanti verso l’imminente prossima stagione, nelle quale assicura: “Il mio obiettivo principale è recuperare al meglio la spalla e tornare a giocare al più presto per poter dare il mio contributo. Non vedo l’ora di tornare in palestra per rivedere le mie compagne di squadra e conoscere le nuove ragazze. Il percorso riabilitativo per questo tipo di infortunio richiede tempo e molta pazienza, gli esercizi e la fisioterapia mi hanno aiutata a migliorare molto e sono fiduciosa in questo senso”.