Politica - 21 giugno 2021, 15:59

La coalizione di centrodestra diserterà le sedute sul Piano regolatore di Pinerolo

“Portare adesso la Variante è un atto di arroganza” è l’accusa alla maggioranza. L’assessore Proietti ribatte: “Volevamo arrivare in aula con la versione migliore possibile”

“L’approvazione di una variante generale fuori tempo è un atto che giudichiamo politicamente arrogante e non parteciperemo alle sedute di Commissione urbanistica, dove verrà presentata, e di Consiglio comunale, dove verrà approvata”. Presa di posizione forte dei consiglieri comunali della coalizione di centrodestra che si presenterà alle prossime elezioni autunnali. Il candidato sindaco Giuseppino Berti, Giancarlo Canale (referente di Pinerolo Bellissima) e Aida Revel (candidata della Lega) hanno emesso un duro comunicato in vista della Commissione urbanistica di domani dove i Cinque Stelle porteranno il progetto preliminare della Variante delle 3R, per poi farlo approdare in Consiglio a fine mese. Il documento prevede lo spostamento della cubatura dall’area esterna al centro abitato alle zone da riqualificare, con un taglio dei metri cubi realizzabili. Una soluzione che fa discutere da tempo.

“La nuova variante al Piano regolatore dell'Amministrazione Salvai giunge infine a termine del suo percorso quinquennale a tempo scaduto, quando solo per le problematiche Covid è avvenuta la prorogatio eccezionale dei Consigli comunali ed il rinvio delle elezioni a fine settembre/inizio ottobre – sottolineano Berti, Canale e Revel –. Quest’atto politico, considerato l’impatto sconvolgente della Variante sul regime dei suoli e sullo sviluppo pianificato, condizionerà pesantemente, in tempi di crisi sociale ed economica potenzialmente esplosiva, la prossima Amministrazione che uscirà dalla consultazione elettorale imminente e le sue scelte strategiche finalizzate a fermare il degrado della Città”.

Accuse che l’assessore all’Urbanistica Giulia Proietti rimanda al mittente: “Non è un atto di arroganza, semplicemente volevamo portare la migliore versione possibile, con il maggior numero di indicazioni recepite dai professionisti che hanno steso il progetto”. Sul tema delle problematiche che lascerà alla nuova Amministrazione, se i Cinque Stelle non verranno riconfermati, Proietti non usa mezzi termini: “Per noi la riduzione del consumo di suolo è un principio sacro, a prescindere dalle difficoltà che può avere la prossima Amministrazione o la fase complicata che sta attraversando il mercato edilizio. Inoltre non blocchiamo tutte le costruzioni, semplicemente spostiamo la cubatura da zone esterne al centro abitato a quelle da riqualificare all’interno del tessuto urbano”.

L’assessore dà anche una stoccata finale a Berti: “Me lo aspettavo, non l’ho quasi mai visto in commissione”. E il consigliere replica: “È inutile andarci, tanto non accolgono le nostre proposte”.

Marco Bertello