Sarà la numero 143 del circuito delle panchine giganti e verrà inaugurata domenica 13 alle 16 in località Parco della Pace – Faro della Resistenza a Perosa Argentina, in un contesto paesaggistico ricco di storia e natura. La Big Bench, come si dice in inglese, è stata ideata dal designer statunitense Chris Bangle e fa parte del ‘Big Bench Community Project’, assieme a quelle di Usseaux, Fenestrelle e Pomaretto.
“È stata piazzata in una posizione leggermente rientrata, che permette di godere perfettamente delle montagne e delle vallate, lasciando spaziare lo sguardo verso fondovalle, in direzione Villar Perosa, e più a monte all’incrocio fra le Valli Chisone e Germanasca. In questo modo impatta anche poco nel paesaggio circostante immerso nel verde, perché si nota solo quando la si raggiunge – racconta Stefano Bertalmio, presidente della Pro Loco Perosa Argentina –. È e vuole essere una panchina di montagna, raggiungibile solamente a piedi o in mountain bike. Ci saranno le indicazioni per raggiungerla, partendo dai posteggi in centro paese”.
Il luogo scelto, oltre ad un’immersione nella natura e ampio sguardo sulle vallate, è appunto altamente simbolico, in quanto intriso di storia: sotto il colle ove è posizionata la panchina, si trovano alcuni resti del Podium Odonis, Poggio di Oddone, dal nome di Oddone di Savoia, la cui vedova Contessa Adelaide, come si fa riferimento in un documento datato 8 settembre 1064, concedeva all’abbazia benedettina di Santa Maria di Pinerolo, da lei fondata, tutti i diritti di sovranità feudale e di proprietà fondiaria sugli uomini e sulle cose di Perosa e di San Martino.
Più recentemente la località, nella quale spicca il Faro della Resistenza, è divenuta “parco della pace”, a ricordare l’importanza avuta per le nostre valli durante la Resistenza partigiana.
“L’idea è nata in seguito alla pandemia che, nel male, ha fatto riscoprire le passeggiate sotto casa, e luoghi pressoché dimenticati – prosegue Bertalmio – E di questa panchina, mi piace sottolineare la coralità di partecipazione dell’intera comunità: il Comune, noi come Pro Loco, l’architetto Carlo Frascarolo per la consulenza tecnica, e le varie associazioni di Perosa Argentina, che hanno partecipato ciascuno con il proprio potenziale e le proprie competenze, fra pulizia dei sentieri, riqualificazione del luogo, manutenzione necessaria”.
Le associazioni che hanno partecipato a vario titolo, sono Aib, Alpini, Anpi, Avis, Croce Verde, Ecomuseo del tessile, Heracle Gym, Jambo Car, Pescatori Valli Chisone e Germanasca, Olympia Karate, Poggio Oddone, Unitre e Scienza Senza Confini.
Attualmente la panchina è coperta, e nei pressi sono state installate tre panchine rustiche in legno, su una delle quali c’è la sagoma del Dahu. Gli organizzatori vogliono mantenere il massimo riserbo sul colore della Big Bench, ma qualche curioso deve aver provato ad alzare il telo di copertura, mostrando gambe rosse. Non vi è però la certezza che sia monocromatica, e tutto è rimandato all’inaugurazione di domenica, che avverrà nel rispetto delle regole anti Covid.