Attualità - 27 marzo 2021, 18:06

La Val Chisone perde Laggiard, il ‘papà’ dell’Avass, croce d’oro dell’Avis e uno dei fondatori dell’Aido

Il villarese è scomparso giovedì all’ospedale di Pinerolo dove era ricoverato per Covid. Lo ricordano le associazioni in cui è stato attivo fino all’ultimo

Laggiard (a destra) al trentennale dell’Avass nel 2019 con il vescovo Derio Olivero

È stato il presidente storico dell’Avass valli Chisone e Germanasca, la sezione di Villar Perosa dell’associazione di volontari per l’assistenza socio sanitaria, che aveva contribuito a fondare. Nel 1983 fu uno dei fondatori del gruppo dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) di Villar Perosa, donatore e, ancor prima, collaboratore attivo dell’Avis. Dopo buona parte della vita dedicata ad aiutare chi in difficoltà per la vecchiaia o per la malattia, Remo Laggiard si è spento giovedì all’ospedale di Pinerolo, dove era ricoverato a causa del Covid. Silvano Borgognone, presidente dell’Avis di Villar Perosa, l’aveva conosciuto nel 1980, appena entrato nell’associazione: “Lunedì avrebbe dovuto compiere 84 anni, e invece sarà il giorno del suo funerale. Aveva conquistato la croce d’oro per le sue donazioni: la massima benemerenza per un socio dell’Avis”. La cerimonia funebre si svolgerà alle 15 alla chiesa di Sant’Aniceto di Villar Perosa. 

Molto conosciuto in paese, era anziano Riv-Skf, e apprezzato per la sua disponibilità. “Preparato, affabile e sensibile, a Villar Perosa tutti conoscevano Remo, e apprezzavano soprattutto la sua sensibilità verso gli altri” ricorda Maria Grazia Tallini, presidente dell’Aido. “È stato sempre presente nella vita dell’Avis – aggiunge Borgognone –, ha presenziato a tutte le donazioni, tranne le ultime due perché aveva cominciato ad avere problemi di salute ed era stato sottoposto a operazioni”.

L’ultima sua grande fatica, ma anche passione, è stata l’Avass, l’associazione che presta assistenza ad anziani o disabili, nata oltre 30 anni fa e arricchitasi di servizi nel corso del tempo. “L’idea di staccarsi dal gruppo di Pinerolo e di fondarne uno in Valle Chisone nacque proprio da lui – ricorda Ofelia Sartori, segretaria dell’associazione –. Nel 2003 attivammo il servizio ‘Vengo a prenderti’ che ha avuto un buon successo, tanto da arrivare a svolgere più di 1.000 accompagnamenti all’anno”. Oltre a rappresentare l’associazione, Laggiard era anche il volontario che assisteva gli ospiti durante i pasti, servizio attivo nelle case di riposo, al Cottolengo di Pinasca e dell’Asilo dei Vecchi di San Germano Chisone. “Remo non ha mai mollato, partecipava anche alle attività del sabato pomeriggio per intrattenere gli ospiti - rivela Sartori -. Noi, lo consideriamo come il ‘papà’ dell’associazione, la sua mente: l’uomo delle idee che poi gli altri contribuivano a mettere in pratica”.

Elisa Rollino