Economia e lavoro - 10 marzo 2021, 09:56

I benzinai di Torino scrivono a Cirio e al prefetto: "Siamo un servizio pubblico, vogliamo vaccinarci"

Nettis (Faib Confesercenti): "La nostra è una categoria particolarmente a rischio, ma non abbiamo tutele"

Anche i benzinai chiedono di poter ricevere il vaccino

"Anche noi siamo un servizio pubblico, ma non abbiamo tutele. Chiediamo di essere vaccinati". E' questo il messaggio che la Faib, la federazione di categoria per i benzinai della Confesercenti, ha scritto al prefetto di Torino, Claudio Palomba, e al presidente della Regione, Alberto Cirio, per chiedere il loro un intervento affinché si acceleri la campagna vaccinale a tutela della categoria. 

"Il nostro - dice presidente di Faib Piemonte, Gianni Nettis - è un settore che ha mantenuto l’operatività in tutti le fasi di questa pandemia, e che, per sua particolare natura, si trova, più che altre realtà, a contatto con le più svariate tipologie di clienti. Tra questi anche forze dell’ordine, personale medico e infermieristico, automezzi dei pronti soccorsi, persone quotidianamente coinvolte in prima linea nel fronteggiare questa terribile situazione". 

"Per la loro e per la nostra tutela - prosegue - ci rivolgiamo dunque a Voi affinché possiate farvi portavoce della nostra particolare situazione lavorativa e della necessità che gestori carburanti siano destinatari in tempi più rapidi possibili di un piano vaccinale puntuale".

redazione