Attualità - 08 marzo 2021, 17:55

Da Piossasco parte la raccolta “Una casetta per Pietro”, per completare un sogno

Laura Moriondo, affidataria diurna del bimbo di 9 anni, cerca una sistemazione per lui e la sua famiglia, che oggi vive allo stretto a Rivalta di Torino

“Sono in 4 in 42 metri quadri e il papà nel 2018 ha subito l’amputazione di una gamba. Parlando con un’amica ci è venuta l’idea di aiutarli a trovare la nuova casa che volevano”. Laura Moriondo di Piossasco racconta come è nata la raccolta fondi “Una casetta per Pietro”, lanciata sul sito Internet GoFundMe a questo link.

Pietro è un bimbo down di 9 anni, “sempre sorridente e molto affettuoso”, figlio di papà Vanni e mamma Sussy, vive con loro e la sorella più grande Selina in una casa a Rivalta di Torino. Ma lo spazio non è più sufficiente per le loro esigenze.

“L’incidente al papà ha interrotto bruscamente il grande sogno: comprare una casetta che potesse garantire loro una vivibilità più accettabile, che vivere in un alloggio con camera e cucina – racconta Moriondo, che ad aprile saranno tre anni, che è affidataria diurna di Pietro –. Per questo motivo abbiamo pensato alla raccolta fondi che potesse sostenerli per le prime spese e permettesse loro di coronare il sogno”.

L’obiettivo è di 15mila euro e in pochi giorni le donazioni sono quasi arrivate a 5.000

Marco Bertello