Economia e lavoro - 11 dicembre 2020, 10:41

“La montagna è presa di mira”: Prali ski area oscura sito e webcam

Una protesta con la promessa di riaprire “gli occhi il 7 gennaio (forse)”

“La montagna è stata presa di mira nell’ultimo mese ed è diventata il male di tutta Italia. Per questa ragione abbiamo deciso di oscurare le nostre webcam attive e il sito Internet”. Fausto Sanmartino, Ad della Nuova 13 Laghi illustra la protesta degli impianti sciistici di Prali, che segue il flash mob di domenica con i sindaci delle Valli Chisone e Germanasca nel piazzale della seggiovia.

Gli appassionati non potranno vedere le immagini delle piste pralini, ma leggere la scritta ‘La montagna non è solo una sciata. Riapriremo gli occhi il 7 gennaio (forse)’.

“Le ultime polemiche sulla foto pixelata di Cervinia (che non permetteva di vedere i movimenti sul piazzale di Plan Maison, ndr) ci ha fatto pensare. Adesso si possono allenare solo gli atleti e un’immagine ripresa in un momento preciso può dare l’impressione che non si rispettino le regole, quando non è così. Anche noi faremo scendere in pista gli atleti nel rispetto dei protocolli di sicurezza e non vorremmo che un’immagine singola possa alimentare la polemica in atto contro la montagna” conclude Sanmartino.

Marco Bertello