Torino - 08 dicembre 2020, 15:41

Cori, petardi e fuochi d'artificio: la protesta del tifo granata "assedia" i giocatori al Filadelfia [VIDEO]

Un centinaio di ultras ha scandito slogan e insulti all'indirizzo della squadra, ma soprattutto della società

"Tirate fuori le..", "Ci avete rotto il..", "C'è la fate ad uscire o no?". Sono solo alcuni degli slogan che hanno scandito nel pomeriggio di oggi un centinaio di ultras fuori dallo stadio Filadelfia, dove la squadra del Torino ha seguito il programma di allenamento in vista della prossima giornata di campionato. 

Ma a pesare, sull'umore dei tifosi granata, è soprattutto la recente sconfitta all'ultimo minuto nel derby contro la Juventus e una classifica che recita pochi punti e tante sofferenze per la squadra allenata da Gianpaolo.

Più che i giocatori, però, è il patron Urbano Cairo a finire nel mirino dei contestatori. Un'antipatia antica, che i recenti insuccessi non hanno fatto altro che irrobustire ed esasperare.

Cori, insulti. Anche qualche fuoco d'artificio. Mentre le forze dell'ordine - vigili urbani e Polizia, ma anche Carabinieri - hanno isolato il tratto di via Spano che da via Tunisi porta a via Giordano Bruno

A esasperare gli animi, dopo la stracittadina persa pur essendo andati in vantaggio, anche l'episodio che ha visto il giovane Jacopo Segre scattarsi una foto sorridente con la maglia dello juventino Dybala. Ne è seguita un'aspra polemica sui social, con tanto di scuse del ragazzo, ma questo non ha certo contribuito a rasserenare l'animo di una tifoseria che ormai si sente distante (e distanziata) dagli attuali portacolori del Toro che fu di Pulici e Ferrini, o di capitan Valentino. Una frattura, al momento, che sembra insanabile. E il coro "Jacopo Segre, gobbo di m.." ne è la sintesi.

Massimiliano Sciullo