È il secondo impianto a biometano per autotrazione, dopo quello pilota del 2014, ed è sempre firmato dall’accoppiata Acea pinerolese industriale (Api) e Hysytech. L’inaugurazione si è tenuta stamattina al Polo ecologico di Api in corso della Costituzione.
L’impianto è in fase di registrazione per ottenere il brevetto internazionale e può trattare fino a 1.500 Sm3/h (Standard metri cubi per ora) e immettere nella rete del gas nazionale 900 Sm3/h, perché il biometano è frutto di un processo di purificazione e raffinazione del biogas prodotto dai rifiuti organici.
Al taglio del nastro, seguito da un convegno, hanno partecipato il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, quello piemontese Giorgio Prino, il sindaco di Pinerolo Luca Salvai, il Professor Giamario Pellegrino del Politecnico (in rappresentanza del rettore) e il direttore di Hysytech Massimiliano Antonini. Padroni di casa il presidente dei Api Andrea Chiabrando e l’amministratore delegato Francesco Carcioffo.
Lo stesso Carcioffo ha rivelato un nuovo progetto: «Stiamo costruendo un impianto per produrre biometano liquido, che è utile per mezzi come bus o camion, perché garantisce una maggiore autonomia, rispetto al biometano allo stato gassoso». Mentre Chiabrando, descrivendo un’azienda in continua evoluzione, ha prefigurato un ulteriore passo avanti tecnologico: la produzione di idrogeno.