Sport - 24 settembre 2020, 12:13

Il caso curling a Pinerolo: «Non siamo mai stati contattati da Dezzani»

L’associazione Virtus Piemonte Ghiaccio prende posizione sulla situazione che da settimane riguarda il movimento sportivo locale

«Nel nostro piccolo, vorremmo far presente che il Sig. Dezzani non ci ha mai contattati, né per un parere, né per un invito a riunioni o manifestazioni». Questo è il messaggio contenuto in una lettera scritta da dirigenti e tecnici della Virtus Piemonte Ghiaccio, firmata da Roberto Costadone, Dante Cogno, Amanda Bianchi, Stefano Perucca e Lorenzo Piatti. L’associazione sottolinea che è «di Pinerolo e nella stagione 2019-2020 eravamo “solo” la seconda società in Piemonte come numero di atleti curling tesserati», ciononostante non è stata coinvolta nella riunione di lunedì sera tra le associazioni di bocce sul ghiaccio del territorio e altre realtà che usano il Palacurling di Pinerolo. Riunione indetta da Giuseppe Dezzani per fare fronte comune sull’utilizzo dell’impianto, in cui la Virtus non è stata coinvolta: «Come può essere il “referente delle associazioni sportive dilettantistiche pinerolesi del curling”? Seguiamo dunque le dichiarazioni della presidente del curling Pinerolo Asd, Veronica Zappone, e a nostra volta ribadiamo che “il Sig. Dezzani non ci rappresenta”».

Nella lettera, l’associazione fa anche il punto sull’utilizzo dell’impianto di viale Grande Torino: «Le tariffe del palacurling sono le stesse da diverse stagioni. Anzi, da quest’anno una nostra atleta della squadra nazionale può allenarsi gratuitamente ben tre volte a settimana, poiché Sporting club Pinerolo ha omaggiato queste ore alla Federghiaccio. Noi abbiamo pagato il nostro abbonamento, scalando le ore perse causa Covid-19 della passata stagione, e martedì 22 settembre ci siamo allenati senza problemi».

Marco Bertello