Sport - 29 luglio 2020, 23:58

Juve e Toro: da due gare senza obiettivi arrivano due sconfitte (e poche indicazioni utili)

A 90 minuti dalla conclusione del campionato i granata si fanno rimontare 2-3 in casa da una Roma a caccia d'Europa, mentre i bianconeri sbandano a Cagliari perdendo 2-0, senza aiutare CR7 nella caccia al titolo di capocannoniere

Trasferta a Cagliari e gara casalinga contro la Roma: due appuntamenti che erano poco più di una formalità per Juventus e Torino, che già dallo scorso turno hanno incassato il conforto della matematica per quanto riguarda il nono scudetto consecutivo e la salvezza. Ma di certo nessuno sarà soddisfatto dal totale di punti ottenuto dalle squadre della Mole: 0.

Il Torino si è fatto superare 2-3 tra le mura amiche da una Roma con un super-Dzeko (cui è stato annullato un gol da urlo per un fuorigioco dubbio, ma visto dal Var) e soprattutto con la lotta per l'Europa League più comoda nel testa a testa con il Milan.

Decisamente peggio la Juve, che a Cagliari ha fatto scena muta e ha perso 2-0 (gran gol di Simeone per il raddoppio, dopo il vantaggio di Gagliano): una partita senza storia, in cui i neo campioni d'Italia non sono quasi scesi in campo e dove nemmeno i 90 minuti di Cristiano Ronaldo sono serviti a recuperare terreno nei confronti di Ciro Immobile in classifica marcatori.

Eppure sia Maurizio Sarri che Moreno Longo hanno cercato risposte in queste partite, in attesa della conclusione di stagione nell'imminente fine settimana: il primo in chiave Champions (in vista della quale ha lasciato a riposo moltissimi titolari coinvolgendo una pattuglia di giovanissimi), il secondo per cercare di meritare la conferma per il campionato 2020-2021 dopo aver condotto in porto la nave granata in mezzo a non pochi marosi.

E invece sono state più le note stonate che le buone notizie. I bianconeri hanno mostrato una fase difensiva ancora molto fragile (vedi il gol del vantaggio dei sardi), monito forte e chiaro in vista di un ottavo di ritorno di Champions in cui un gol soltanto del Lione potrebbe risultare fatale. 
I granata sono rimasti più in partita, andando addirittura in vantaggio con Berenguer, ma facendosi poi rimontare e ribaltare dai capitolini. Unica gioia, il gol del giovanissimo Singo, alle prime apparizioni in serie A: una rete che ha riaperto la gara, ma che non è bastata a portare a casa almeno il pari. Per i giallorossi in gol Dzeko, straripante, ma anche Smalling imperioso di testa su calcio d'angolo e Diawara, su rigore.

Il prossimo turno, quello conclusivo, vedrà la Roma cambiare stadio e andare a sfidare la Juventus, magari con un Ronaldo che si sarà arreso alla supremazia di Immobile e si prenderà un po' di riposo in vista della coppa, mentre il Toro chiude la stagione a Bologna, contro l'ex Mihajlovic.

redazione