Eventi - 16 luglio 2020, 07:00

Dalla Torino di Dario Argento a Quentin Tarantino: ecco le pellicole che sono rimaste nel cuore degli italiani

Si è conclusa la competizione "I film della nostra vita", realizzata nell'ambito di Torino Città del Cinema 2020 da Museo del Cinema, Film Commission e il mensile specializzato Ciak

"Il gladiatore", ma anche "Profondo Rosso" (per un legame con Torino). E ancora Kill Bill (1 e 2), il Trono di spade, Pulp Fiction, Nuovo Cinema Paradiso e Tempi Moderni. Sono solo alcuni delle pellicole vincitrici dell'indagine "I film della nostra vita", lanciata dal mensile Ciak insieme a Museo Nazionale del Cinema di Torino Film Commission Torino Piemonte, con la media partnership di Rai Movie e RaiPlay.
Il progetto si colloca nell'ambito delle celebrazioni di Torino Città del Cinema 2020 per il ventesimo anniversario dell'apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte.

L'indagine, che ha preso il via a maggio sul sito www.ciakmagazine.it e che presenterà a Torino sabato 18 luglio i film più amati dal pubblico, ha proposto confronti a eliminazione diretta tra 576 film suddivisi in 14 categorie, selezionati con il contributo dei lettori di Ciak su un complesso di oltre 1000 film che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale. Un lungo, appassionante viaggio nei gusti degli italiani, alla ricerca dei titoli più amati.

Dopo tantissimi turni eliminatori, premiati dal pubblico con la cifra record di oltre 200 mila voti, distribuiti su tutto il territorio nazionale, è Quentin Tarantino il “Re” del cinema internazionale secondo il gusto degli italiani. Sono ben due i film di Tarantino ad essersi imposti nelle loro categorie: Kill Bill 1 e 2, per la sezione Film commedia internazionali 2000-2020 (dove tra l'altro ha affrontato in finale un altro film del regista del Tennessee, il recente C'era una volta a Hollywood), e Pulp Fiction, che ha prevalso nella categoria Commedie internazionali del ‘900 grazie al successo in finale contro  La Stangata.

La sezione che ha raccolto più voti nei 6 turni eliminatori è stata quella dei Film drammatici internazionali del ‘900, che ha visto trionfare Francis Ford Coppola e la saga del Padrino su Schindler’s List di Steven Spielberg, con un minimo scarto di preferenze e dopo a un testa a testa appassionante.

Tra i Film drammatici internazionali 2000-2020 ha vinto Il Gladiatore di Ridley Scott che valse l'Oscar a Russell Crowe, prevalendo su Joker di Todd Phillips (e si è trattato di una sorta di “derby” per Jaquim Phoenix, che sfiorò la statuetta come Attore non protagonista con il Gladiatore e l'ha vinta da attore protagonista per Joker). Nei Film di fantascienza la saga di Guerre Stellari di George Lucas ha superato in finale Blade Runner di Ridley Scott, che si era qualificato grazie alla vittoria in semifinale sul capolavoro di Stanley Kubrick 2001:Odissea nello spazio.

Un altro monumento del cinema mondiale, Charlie Chaplin, è protagonista della categoria Grandi Film muti. Chaplin vince con Tempi Moderni, film muto ma con effetti sonori sincronizzati, che ha avuto la meglio sull’altro capolavoro di Chaplin, il Monello. I due film avevano prevalso in semifinale su altri due classici del genere: La corazzata Potemkin e Metropolis

Tra i film di animazione del ‘900 ha vinto Il Re Leone, in una sfida incertissima fino alla fine contro Chi ha incastrato Roger Rabbit di Robert Zemeckis. Per la categoria Film d'animazione 2000-2020 vittoria per Inside out. Tra le Serie tv 2000-2020 ha prevalso la saga de Il Trono di spade, la serie televisiva creata da David Benioff e D. B. Weiss, che ha prevalso di un soffio sulla rivelazione di questa sezione: I Simpson.

Poi ci sono i tanto attesi film italiani. Per loro quattro categorie, tutte votatissime, e sfide in molti casi incerte all'insegna della passione popolare per i film di qualità

Nella categoria Film drammatici italiani del ‘900 ha vinto di misura Nuovo cinema Paradiso, che valse l’Oscar a Giuseppe Tornatore. In finale ha sconfitto per una manciata di voti C'era una volta in America, considerato il capolavoro di Sergio Leone. Entrambi i film vantano colonne sonore entrate nella storia del cinema e della musica italiana, firmate da Ennio Morricone. 

La sfida tra le commedie italiane del ‘900 ha un vincitore in ‘’bianco e nero’’, il memorabile I soliti ignoti di Mario Monicelli, che in finale ha prevalso su un film da Oscar, Mediterraneo di Gabriele Salvatores. 

Accesissimi, e all'insegna dei grandi numeri in fatto di votanti, anche i sei turni eliminatori dei Film drammatici italiani 2000-2020, al termine dei quali si è imposto Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, che in finale ha sconfitto Le fate ignoranti. Il film di Ferzan Ozpetek era riuscito a sua volta a eliminare in semifinale La grande bellezza di Paolo Sorrentino, mentre Perfetti sconosciuti aveva prevalso all'ultimo voto su I cento Passi di Marco Tullio Giordana.

Tra le commedie italiane 2000-2020 ha vinto Benvenuti al Sud di Luca Miniero che ha superato la saga di Smetto quando voglio di Sydney Sibilia.

A vincere, per la categoria Film girati in Piemonte, in omaggio alle due realtà che proprio il 20 luglio 2020 compiono 20 anni, il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte, è Profondo Rosso, il capolavoro di Dario Argento che ha battuto in finale La Meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Sempre in relazione ai festeggiamenti del ventennale delle due istituzioni torinesi, Ciak organizza proprio a Torino, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, la proclamazione dei vincitori de I Film della nostra vita: sabato 18 luglio, all'interno di una delle arene cittadine, il Direttore di Ciak Flavio Natalia racconterà sfide e aneddoti che hanno portato alla vittoria nelle 14 categorie.

Per Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema “questa iniziativa fatta nell'anno in cui la città celebra Torino città del cinema 2020, è uno spaccato dei gusti cinematografici del nostro Paese, una riflessione sul cinema nazionale e internazionale, dalle origini fino ai nostri giorni. Una indagine molto utile per trasformare la Mole Antonelliana in un museo innovativo e immersivo sempre al passo con i tempi”.

Secondo Paolo Damilano, Presidente di Film Commission Torino Piemonte, “l’iniziativa di Ciak ha messo in evidenza ancora una volta la passione degli italiani per la settima arte. Siamo felici di aver potuto collaborare con il mensile e soprattutto di aver potuto seguire le sfide della categoria speciale dei film piemontesi che Ciak ha inserito proprio per festeggiare i vent’anni di vita delle nostre Fondazioni”.  “Dopo tante sfide e sorprese è stato Dario Argento il più votato – continua il Direttore di Film Commission Torino Piemonte Paolo Manera – “Piazza CLN e Villa Scott sono luoghi che ormai da quarant'anni sono legati alle riprese di Profondo Rosso, un esempio ormai classico di tante altre location che, in Città, richiamano alla mente scene di film di successo”

Per Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino "Grazie al pubblico che ha condiviso i propri film più amati creando così una mappa collettiva e raccontando quanto il Cinema possa coinvolgere e segnare, con le storie che racconta, le vite delle persone".

comunicato stampa