Regione - 01 luglio 2020, 14:06

I sindacati attaccano la giunta Cirio: "Non prende sul serio il confronto sulla riorganizzazione della sanità piemontese"

“Si è persa un'ulteriore occasione – spiegano i segretari regionali di Cgil Cisl Uil, Danila Botta, Luca Caretti e Francesco Lo Grasso – per iniziare a discutere su riorganizzazione di sanità e settore sociosanitario". La replica di Fabio Aimar: "Incontro politico in programma il prossimo 9 di luglio"

Ancora una volta il presidente Cirio e gli assessori alla Sanità e al Welfare, Icardi e Caucino - non presentandosi all’incontro con le Organizzazioni sindacali confederali in programma martedì 30 giugno - hanno perso una importante opportunità di confronto con Cgil Cisl Uil su temi cruciali e strategici come la riorganizzazione del sistema sanitario piemontese.

“Si è persa una ulteriore occasione – spiegano i segretari regionali di Cgil Cisl Uil, Danila Botta, Luca Caretti e Francesco Lo Grasso – per iniziare a discutere della riorganizzazione della sanità e del settore sociosanitario piemontese. Non basta più nascondere la polvere sotto il tappeto. Le profonde carenze del sistema, emerse durante l’emergenza Covid, vanno affrontate e risolte. Se non fosse stato per l’impegno dei lavoratori della sanità e delle strutture sociosanitarie, supportati dalle loro organizzazioni sindacali, i risultati sarebbero stati ancor più tragici di quanto già non siano”.

L’assenza del presidente Cirio e dei sue assessori competenti al tavolo del 30 giugno per le segreterie regionali di Cgil Cisl Uil è “un altro schiaffo ai lavoratori e ai cittadini. Temi come la salute e la non autosufficienza riguardano aspetti fondamentali della vita di ognuno e non consentiremo alla politica di affrontarli senza il confronto e la partecipazione di chi rappresenta i diretti interessati. Non c’è più tempo. L’autunno è alle porte e non possiamo essere impreparati”.    

Cgil Cisl Uil sanno che i piemontesi chiedono risposte concrete e, da subito, avvieranno un percorso di informazione attraverso attivi, assemblee nei luoghi di lavoro e nel territorio per arrivare a una iniziativa pubblica.

Il direttore della Sanità della Regione Piemonte, Fabio Aimar, ha così replicato: "La convocazione della Regione Piemonte, a firma del direttore, aveva natura tecnica ed era inviata ai referenti delle associazioni sindacali che si occupano anche della Prevenzione. Gli amministratori regionali erano in indirizzo solo per conoscenza, non essendo stati direttamente convocati. L’incontro previsto per il 30 giugno era quindi orientato, secondo l’ordine del giorno espresso nella convocazione, a dare un aggiornamento sulle tematiche della prevenzione, sui tavoli di lavoro in corso ed una prima informativa sulle attività di revisione della DGR 45-4248 del 2012, in modo da favorire l’avvio di gruppi tematici".

"Vista l’ampia portata del tema, il necessario confronto politico sarà assicurato con successivi incontri, che, come concordato nella riunione di ieri pomeriggio, sono già stati calendarizzati. Con l’occasione comunico che l’incontro politico si svolgerà il 9 luglio”.

comunicato stampa