Si dicono pronti ad accettare la sfida e aprire le piscine, ma chiedono a Stato, Regione e Comuni un aiuto economico, perché sia sostenibile la ripartenza.
Sotto la regia di Mirco Salvetti della Rari Nantes, diversi gestori di impianti natatori del Cuneese e del Torinese hanno preparato una lettera per sottolineare le difficoltà che si presentano in questa fase per garantire l’avvio dell’attività sportiva e si ipotizzano riaperture scaglionate dall’8 al 15 giugno. Le nuove norme anticontagio aumentano i costi e riducono le entrate, per mantenere un livello sostenibile per le tasche degli utenti i gestori chiedono a Stato, Regione e Comuni un «un sostegno economico reale e non simbolico».
I firmatari dell’appello sono: Piscina di Nichelino Centro nuoto, Piscina Nuova Safa 2000 di Torino, Piscina comunale di Pino Torinese Dinamica Sport, Piscina Bonadies Rivoli, Piscine di Grugliasco, Pianezza, Collegno, Carmagnola, Sospello, Sempione Rari Nantes Torino, Piscina Torino Nuoto, Piscina Rari Nantes Gerbido, Piscina comunale di Fossano Asd Vivisport, Piscina Palestra comunale di Pinerolo Uisp, Piscina comunale di Montà d’Alba Uisp, Piscina comunale di Saluzzo Uisp, Piscine di Robassomero, Leinì, Ciriè, Borgaro Torinese tutte Uisp River Borgaro.