Scuola e formazione - 19 maggio 2020, 17:52

L’emergenza Covid-19 frena la messa in sicurezza antisismica della scuola di Bricherasio

La ditta che aveva vinto l’appalto è bloccata in Campania. Il Comune aveva preparato tutto per anticipare a maggio il cantiere

Tutto era pronto ormai affinché i lavori di riqualificazione antisismica delle scuole elementari di Bricherasio potessero partire già nel mese di maggio, sfruttando la chiusura anticipata delle scuole a casa dell’emergenza Coronavirus. Purtroppo, a causa delle limitazioni alla mobilità tra Regioni italiane, la ditta che lo scorso anno aveva vinto l’appalto di 703.637,44 euro, è rimasta bloccata in Campania in attesa di chiarimenti.

«Assieme alla Protezione civile e ad alcuni volontari comunali da un paio di settimane abbiamo svuotato tutte le aule e immagazzinato gli arredi. La scuola era pronta per essere consegnata alla ditta poiché l’obiettivo era anticipare il cantiere che era previsto per giugno» dichiara il sindaco di Bricherasio, Simone Ballari.

Lo scorso anno l’appalto per la messa in sicurezza antisismica della scuola in via Vittorio Emanuele II, era andato alla ditta Clp Costruzioni di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, che ora potrebbe operare, perché il Governo ha concesso la riapertura dei cantieri, dopo il blocco delle attività, ma c’è una preoccupazione: «Sono in attesa dei nuovi decreti regionali per capire se, quando rientrano in Campania, i lavoratori dovranno poi rimanere in quarantena ».

Saltato quindi ogni cronoprogramma il sindaco non può ipotizzare una data per l’inizio dei lavori anche perché si aggiunge un’ulteriore incognita per la riorganizzazione degli spazi e delle classi: «Avevamo lavorato ad ipotesi per trasferimenti temporanei di singole classi, o di tutte quante, nei locali dell’edificio delle scuole medie adiacente. Ora, però, se entreranno in vigore norme per il distanziamento sociale degli allievi, dovremo nuovamente rivedere i piani».

Elisa Rollino