- 01 aprile 2020, 14:28

Coronavirus, continuano le morti nelle case di riposo: 4 a Nichelino e una a Carmagnola

I casi più gravi a Bosconero e Trofarello, ma non c'è realtà che non sia stata interessata dal contagio

Le morti in corsia sono all'ordine del giorno, ma ci sono anche quelle che rischiano di passare sotto silenzio, perché avvenute all'interno delle case di riposo. Nel torinese il caso più grave è quello della Trisoglio di Trofarello, dove gli anziani vittime del coronavirus avrebbero superato quota dieci, mentre nei giorni scorsi era balzato agli onori della cronaca quanto successo a Bosconero.

Anche la cintura sud di Torino conta le sue vittime: alla rsa San Matteo di Nichelino, che la scorsa settimana aveva scoperto diverse persone positive (e altre che erano state poi trasferite per ragioni di sicurezza) si contano già quattro decessi, mentre un primo caso di morte è stato segnalato anche alla Anni Azzurri di Carmagnola. Senza contare altre situazioni che non sapremo mai se vittime di morte da anzianità, da altre patologie o per l'aggravamento di queste, a seguito del coronavirus.

Ad aggravare il quadro in queste strutture anche il personale ridotto all'osso, con infermieri e assistenti sanitari in malattia o che a loro volta sono stati (o rischiano di essere) contagiati.

Massimo De Marzi