Regione - 27 marzo 2020, 16:42

Arriva lo sconto sulle ricette: da aprile esenzione della quota fissa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale

Il provvedimento è valido per categorie di cittadini con specifici requisiti di reddito

 

Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha istituito il codice E10 per l’esenzione della quota fissa per ricetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale riguardante le seguenti categorie di assistiti:

  • cittadini di età inferiore o uguale a diciotto anni e superiore o uguale a cinquantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare rilevante a fini fiscali (e non anagrafici) sino a componenti con reddito annuo complessivo non superiore a 44.000 euro,

  • cittadini di età inferiore o uguale a diciotto anni e superiore o uguale a cinquantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare rilevante a fini fiscali (e non anagrafici) di componenti con reddito annuo complessivo non superiore a 49.000 euro,

  • cittadini di età inferiore o uguale a diciotto anni e superiore o uguale a cinquantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare rilevante a fini fiscali (e non anagrafici) di almeno componenti con reddito annuo complessivo non superiore a 54.000 euro.

L'esenzione E10 dal pagamento della quota fissa per ricetta sarà vigente da aprile 2020 fino alla data di abolizione della quota fissa sulla specialistica ambulatoriale prevista dalla manovra finanziaria statale 2020: l’assistito potrà beneficiarne con le seguenti modalità alternative:

  • certificazione diretta dal Ministero Economia e Finanze (MEF): l'assistito piemontese che risulta esente in quanto certificato direttamente dal MEF non deve autocertificare il proprio diritto all'esenzione; Il medico potrà visualizzare l’esenzione al momento della prescrizione della ricetta attraverso le modalità telematiche.

Si precisa che, in caso di eventuale perdita dei requisiti che danno diritto all’esenzione, l’assistito è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’ASL, anche attraverso la funzionalità telematica, per la cessazione del diritto all’esenzione, a non avvalersi più di tale diritto e, pertanto, a non utilizzare più il certificato di esenzione E10.

Con il codice d’esenzione E10 rimane a carico del cittadino l’eventuale quota di compartecipazione (ticket) della spesa sanitaria.

 

comunicato stampa