Viabilità e trasporti - 04 marzo 2020, 18:27

Due nuovi cavalcavia per chiudere 6 passaggi a livello sulla Torino-Pinerolo

I Comuni della tratta ferroviaria si sono presentati compatti stamattina in Regione, con la consigliera Monica Canalis

Due nuovi cavalcavia permetteranno di chiudere 6 passaggi a livello su 28. Tra i Comuni della tratta ferroviaria Torino-Pinerolo c’è intesa sulle priorità che sono già state presentate stamattina in Regione e verranno messe nero su bianco per accedere ai fondi disponibili.

Gli interventi si svolgeranno nei Comuni di Airasca e Piscina e costeranno complessivamente 10 milioni e 300 mila euro iva esclusa e al netto delle spese di progettazione.

A tirare le fila dell’incontro in Regione è stata la consigliera regionale Monica Canalis che aveva già interrogato l’assessore piemontese ai Trasporti Marco Gabusi sui fondi a disposizione e sulle intenzioni della Giunta Cirio riguardo alla Torino-Pinerolo.

Nell’incontro di stamattina è emerso come ci siano a disposizione 5 milioni di euro di fondi statali, di cui i Comuni non erano a conoscenza, più altri 8 milioni stanziati nel bilancio regionale, che l’anno scorso erano 10.

«L’incontro è stato positivo e benaugurante. Gabusi ci ha spiegato che chi presenta il progetto prima, otterrà il finanziamento – spiega Canalis –. Io ho chiesto però che vengano reinseriti anche gli altri due milioni che sono stati tagliati».

La linea dei Comuni, dopo diverse riunioni, è compatta e «questo è un buon segnale, perché ci siamo mostrati pronti» sottolinea Canalis.

I due progetti che il territorio chiede di realizzare sono un cavalcavia a Piscina, sulla sp 146, che costa 5 milioni e 500 mila euro (l’intervento include anche la sistemazione di via Scalenghe): «Per dare un’idea, il nuovo cavalcavia andrebbe dallo svincolo dell’autostrada in direzione del bioparco Zoom e permetterebbe di chiudere due passaggi a livello» spiega il sindaco piscinese Cristiano Favaro.

Il secondo cavalcavia, assieme a due rotonde, verrebbe realizzato sulla sp 139 ad Airasca, nel tratto che porta allo svincolo di None della Torino-Pinerolo (costo 4 milioni e 800mila euro): «Lì si formano diverse code a varie ore del giorno – sottolinea il sindaco airaschese Leopoldo De Riso –. L’opera permetterà di chiudere quattro passaggi a livello. Uno sul territorio di Volvera e gli altri nel nostro Comune».

Rfi, gestore della rete ferroviaria, non solo si occuperà della progettazione, ma metterà a disposizione 670 mila euro per passaggio a livello chiuso, quindi 4 milioni e 20 mila euro, che concorreranno al pagamento dei lavori assieme ai fondi regionali.

I Comuni della tratta hanno anche mostrato il loro sostegno al progetto di interramento della ferrovia a Nichelino e del contestuale raddoppio. 

Marco Bertello