Salute - 24 febbraio 2020, 06:30

Coronavirus, Protezione Civile al lavoro per montare tende fuori dai pronto soccorso: "Fondamentali per fare da filtro"

Gli uomini della Protezione Civile hanno lavorato tutta la notte, spostandosi di pronto soccorso in pronto soccorso. L'obiettivo? Creare zone di pre filtraggio

Quando cala il sole gli uomini della protezione civile arrivano davanti all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. E’ questo il primo ospedale della città in cui si è scelto di allestire le tende da campo per evitare che eventuali casi sospetti di contagio possano infettare i pazienti del pronto soccorso e che possano accedere a un percorso differenziato. Le misure di prevenzione sono state alzate e le precauzioni, soprattutto in luoghi di inevitabile assembramento come gli ospedali, sono obbligatorie.

Le tende sono state montate nella notte in diversi ospedali con un pronto soccorso, con i volontari che hanno lavorato freneticamente per allestirle nel più breve tempo possibile seguendo una lista di priorità fornita dalla Regione Piemonte stessa.

"Si tratta di un pre filtro prima di entrare in ospedale, per valutarne il livello sanitario" spiega Giuliano Pascal, del Coordinamento Torino, della Protezione Civile e responsabile colonna mobile. "Stiamo montando tende riscaldate con una luce interna e prese di corrente per attaccare pc o strumentazioni mediche che possano servire, un tavolo e due panche. Una zona utilizzata come filtro" ha spiegato durante l'allestimento della prima tenda al San Giovanni Bosco.

Ecco perché, vista la straordinaria importanza della tenda come luogo neutro, i volontari sono andati avanti tutta la notte, spostandosi di ospedale in ospedale una volta completati i lavori davanti a un pronto soccorso: "Ci muoviamo ospedale per ospedale, lavorando tutta la notte secondo una lista di priorità fornitaci". 

Andrea Parisotto