Salute - 23 gennaio 2020, 12:54

Arriva lo psicologo nelle Case della salute dell’Asl To3

Il nuovo servizio a Beinasco, Collegno, Cumiana, Pianezza e Vigone. Gli operatori di Iusto forniranno sostegno psicologico e guideranno i pazienti nel conoscere la malattia, oltre a valutare i processi di cura dell’Azienda sanitaria

Boraso e Rocchi alla firma (il secondo e terzo da sinistra).

Le Case della salute di Beinasco, Collegno, Cumiana, Pianezza e Vigone si arricchiscono di un servizio di psicologia. La novità è frutto di un accordo tra l’Asl To3 e Iusto (Istituto Universitario Salesiano di Torino).

«Da sempre come azienda sanitaria abbiamo l’obiettivo di migliorare i servizi offerti, la diffusione sul territorio e l’umanizzazione delle cure – premette FlavioBoraso, direttore generale dell’Asl To3 –. La collaborazione con Iusto contiene tutti questi aspetti, insieme a un ulteriore elemento a cui ci dedichiamo con scrupolo, che è la valutazione».

Il progetto, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, prevede la presenza di psicologi, tirocinanti post-laurea, dottorandi di ricerca e educatori.

Queste figure forniranno un supporto psicologico a chi si rivolge alle Case della salute, ma promuoveranno anche iniziative di Psicologia della Salute, aiutando i pazienti a conoscere la propria malattia, specie quando e cronica, e ad adottare comportamenti e stili di vita più appropriati, nonché ad applicare le terapie in modo adeguato. Lo scopo è migliorare il benessere del paziente e ridurre l’uso improprio di farmaci o di esami diagnostici.

Inoltre ci sarà l’aspetto della valutazione: gli operatori di Iusto dovranno studiare l’esito degli interventi e dei processi di cura effettuati per migliorare i modelli organizzativi in relazione ai bisogni di salute dei pazienti.

L’accordo durerà 5 anni e sarà importante anche per le attività didattiche di Iusto, come rimarca il direttore generale Alessio Rocchi: «questa intesa con l’Asl To3 rende concreta la circolarità tra teoria e prassi necessaria a una formazione universitaria di qualità».

Marco Bertello